Accusato di rapina e arrestato per danneggiamenti, dopo 24 ore nuovamente fermato
Lunedì era stato denunciato a piede libero per rapina in concorso e arrestato dai carabinieri di Riccione per danneggiamenti. Infatti, durante le operazioni di identificazione, aveva dato in escandescenza prendendo a calci gli arredi della caserma e mandando in frantumi una vetrata. Processato per direttissima, il giudice lo aveva rimesso in libertà e disposto nei sui confronti divieto di dimora in provincia di Rimini. Ventiquattrore dopo, eccolo nuovamente in manette.
Un nordafricano di 20 anni, domiciliato in Lombardia, ieri mattina è stato sorpreso a bordo di uno yacht ormeggiato nel porto di Riccione. Cosa stesse facendo esattamente non si sa. Quando i carabinieri sono intervenuti per identificarlo, il giovane, sapendo di non aver rispettato la prescrizione imposta dal giudice, ha fornito delle false generalità nella speranza di non essere riconosciuto. Non avendo con sé i documenti, però, è stato condotto in caserma per verificare la sua reale identità e dagli accertamenti è emerso che il nome dichiarato era falso.
Immediato l’arresto e il trasferimento nelle camere di sicurezza della caserma. Domani mattina comparirà di nuovo in tribunale per essere processato.












