A Villa Mussolini una mostra omaggio per ricordare il compianto Pico
Riccione rende omaggio a due figure centrali nella narrazione visiva e culturale di Riccione: il fotografo Epimaco “Pico” Zangheri (Villa Mussolini, dal 5 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026) e l’artista poliedrico Roberto De Grandis (Villa Franceschi, dal 6 dicembre 2025 all’8 febbraio 2026).
Le due mostre rappresentano il cuore artistico del progetto “Viva Riccione – Il tuo Natale al mare” . A Villa Mussolini sarà celebrata la parabola artistica e professionale di Pico, attraverso l'obiettivo dello storico studio Foto Riccione, che ha documentato con sensibilità e rigore lo sviluppo urbano, turistico e culturale della città. Il percorso proporrà anche due sezioni inedite: una dedicata al litorale fuori stagione e una simbolica ricostruzione scenografica del negozio “Foto Riccione”. Negli spazi di Villa Franceschi sarà allestita una importante esposizione dedicata a Roberto De Grandis. Pittore, illustratore, incisore ed educatore, De Grandis ha saputo coniugare un linguaggio visivo ispirato all’espressionismo tedesco con una profonda sensibilità civile e pedagogica. Curata dalla moglie, dal figlio e dai suoi sodali artistici, la mostra attraverserà l’intera produzione dell’artista. Particolare rilievo sarà dato al suo impegno etico e inclusivo, testimoniato dalla collaborazione con il Comune di Riccione come educatore d’arte e con il Centro di socializzazione di Morciano.
Daniela Angelini, sindaca di Riccione: “La promozione culturale è, per la nostra Amministrazione, un autentico atto di visione politica. Queste due grandi mostre, che omaggiano due artisti di Riccione, sono la prova che la città ha la forza di guardare al futuro partendo dalle sue radici più profonde. Non si tratta solo di eventi espositivi, ma di atti di riconoscenza e consapevolezza che proiettano nel presente e nel futuro le storie di Pico Zangheri e Roberto De Grandis. Riconoscere i nostri maestri e la nostra memoria è il modo più concreto per rafforzare il senso di appartenenza e per consolidare il posizionamento di Riccione come destinazione culturale di qualità, capace di alimentare bellezza condivisa oltre la stagionalità turistica.”
Sandra Villa, vicesindaca e assessora alla Cultura: “Attraverso la fotografia di Pico e la pittura di De Grandis, Riccione si racconta e si riscopre. Il progetto nasce da una precisa visione culturale: fare delle nostre ville d’arte luoghi simbolici in cui si intrecciano in modo virtuoso il racconto identitario e la valorizzazione della creatività locale. Dopo il successo della mostra Mare Magnum e di altre esposizioni che hanno portato in città grandi firme internazionali, ci concentriamo sull'anima profonda di Riccione. Zangheri ci offre la forza silenziosa del bianco e nero per riscoprire l’autenticità di una città fatta di gesti, tradizioni e del sublime raccoglimento del mare d’inverno; De Grandis ci lascia un’eredità di arte civile e pedagogica, un esempio di come l’espressione artistica possa essere strumento di mediazione educativa e inclusione. Queste mostre sono un invito ai cittadini e ai visitatori a riconoscere negli sguardi dei nostri artisti il proprio”.












