A Rimini l’addizionale Irpef più bassa in regione: 45 euro contro i 181 di Parma

Il comune di Rimini è il capoluogo in regione in cui si paga l’Irpef più bassa. E’ quanto emerge dal servizio pubblicato oggi dal Sole 24ore: nel 2013 la somma dell’imposta media statale (3.436 euro), dell’addizionale regionale (273 euro) e di quella comunale (45 euro) porta ad una tassazione totale per i contribuenti riminesi di 3.754 euro. A Parma e Bologna (dove le addizionali comunali sono rispettivamente di 181 e 157 euro) si arriva a pagare oltre 6mila euro complessivi. “Sono dati che confermano la linea adottata dall’Amministrazione comunale nel momento d’approvazione del bilancio – commenta l’assessore alle Politiche finanziarie Gian Luca Brasini – ovvero che quando siamo noi Comune di Rimini a decidere in maniera autonoma siamo il soggetto istituzionale che tiene le tasse per i propri cittadini più basse. Un’addizionale comunale definita al 3 per mille con una fascia d’esenzione a 17.000 euro che come risultato porta a rendere esenti 63.000 riminesi di cui l’80% pensionati e dipendenti”. L’assessore rileva però anche un altro aspetto legato al fatto che l’Irpef si calcola in base al reddito imponibile che “vede storicamente il territorio riminese – dice – al gradino più basso in regione e tra i più bassi in tutto il centro nord. Non è un mistero che l’incidenza dell’evasione fiscale sia da sempre elevata”. Un evasione, rileva Brasini, che ad esempio consente l’accesso ‘agevolato’ ai servizi pubblici a chi non ne avrebbe diritto e inasprisce la tassazione su alcune categorie di cittadini che su altre. “E’ anche per questi motivi che l’Amministrazione comunale di Rimini sta conducendo un’azione di contrasto continua e determinata nei confronti dei ‘furbetti’ del fisco, che davvero danneggiano tutti”.