80 Scouts riminesi in partenza per la missione diocesana in Albania


Per la prima volta dall’apertura della missione diocesana di Kucove, in una stessa estate, quattro gruppi scout della Zona di Rimini) vivranno attività di servizio nella stessa terra. I clan che, a turno, andranno in Albania, vivranno esperienze diverse, ma accomunate dallo stesso spirito che caratterizza l’essere scout in questa fascia di età. E cioè la crescita nella disponibilità al servizio del prossimo, nello sforzo di maturare delle scelte per la vita. I ragazzi vivranno l’esperienza del servizio missionario, di “incontri” e “condivisioni” con la popolazione albanese. In Albania gli scouts riminesi saranno ospiti e non più ospitanti. Proveranno a guardare le cose dal punto di vista dei loro coetanei albanesi e impareranno ad essere accolti e non solo ad accogliere.
Il primo gruppo, da Verucchio, partirà il 2 agosto. Saranno in 14 del clan, più due capi. Svolgerà servizio presso la missione di Kucove, con attività manuali e di animazione, ma soprattutto incontrando le persone per conoscerne la realtà e le difficoltà quotidiane. L’obiettivosarà infatti quello di comprendere lo spirito della missione, di abbattere i pregiudizi verso il popoloalbanese, riflettere sul valore della giustizia e sulla distribuzione delle risorse.
Il clan di Savignano sul Rubicone, composto da 22 ragazzi e 3 capi, sarà presente in Albania dal 17 al 24 agosto. Vivrà la sua esperienza di servizio nella città di Berat, dove svolgerà il servizio con bambini e disabili presso l’ospedale locale e di lavoro manuale presso le strutture della missione stessa. Scopo principale del campo sarà di capire e conoscere lo”straniero”, diventando per primi stranieri nella realtà quotidiana albanese.
I 16 ragazzi del clan di Santarcangelo, invece, partiranno il 24 agosto e saranno in Albania fino al 2 settembre. Svolgeranno attività di animazione con i bambini del villaggio di Zdrava. Insieme agli scout albanesi, realizzeranno anche un’esperienza di servizio caratterizzata dal lavoro manuale (sistemazione di case e strade) a favore della comunità di Zdrava. L’obiettivo è quello di svolgere un servizio missionario, concreto, con un contributo reale a favore della comunità del luogo.
Il clan del gruppo Bellaria-Bordonchio, infine, composto da una ventina di persone, tra capi e ragazzi, dal 7 al 14 settembre 2008 sarà impegnato a Kuçovë e dintorni, per una settimana all’insegna della condivisione con la realtà e la cultura di questo popolo. «Cercheremo di vivere il più possibile l’esperienza di confronto con gli scout albanesi che ci accompagneranno per tutto il periodo di permanenza», hanno detto i ragazzi in partenza.
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