6,5 milioni: il tesoretto di Visit Romagna per la promozione

Entrate per oltre 6.5 milioni di euro, in prevalenza de Regione ed enti soci, il 90% dedicate a promo-commercializzazione, promozione e comunicazione, affermazione del brand e delle progettualità dei territori. Sono i numeri di Visit Romagna che oggi, martedì 30 gennaio, ha riunito l’Assemblea dei Soci e ha approvato all’unanimità i due principali strumenti di pianificazione economico – finanziaria e strategica: il Documento Unico di Programmazione 2024/2026 e lo schema di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024 e pluriennale 2024/2026.

Tra gli obiettivi di Visit Romagna per il 2024 continuare con forza a valorizzazione i diversi prodotti turistici anche al fine di destagionalizzare sempre di più l’offerta: da Romagna Bike, sicuramente il prodotto già più delineato e promosso come ‘brand’, a Romagna Empire, passando per Romagna Castle, Romagna Beach, Romagna Culture e altri ancora più di nicchia come Romagna Motorcycle. 

Sarà di Visit Romagna il coordinamento unitario degli eventi di sistema quali la Notte Rosa e il Natale e Capodanno.

Grande opportunità di promozione sarà il Tour de France con le tre tappe Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna, Piacenza-Torino. Secondo uno studio commissionato dalla Regione, per le prime tre tappe del Tour si possono prevedere circa 1,8 milioni di spettatori presenti in Italia, di cui oltre 730 mila in Emilia-Romagna. E circa 130mila presenze negli alberghi, la metà in Emilia-Romagna, con un indotto diretto di 59 milioni di euro di cui 29 milioni in Emilia-Romagna.

La promozione del territorio e delle sue offerte sarà veicolata tramite strumenti cartacei ma anche anche con campagne tv e web. Un ruolo centrale lo avranno le attività legate ad Experience e Thematic Routes, le quali – ha spiegato il direttore di Visit Romagna Chiara Astolfi – “rispondono alle nuove esigenze e motivazioni di viaggio. I turisti oggi non sono più spinti solamente da un desiderio di svago, che si manifesta nella ricerca del divertimento e/o del riposo, ma sempre di più si registra una tendenza a ricercare nel viaggio un desiderio di conoscenza, di apprendimento, di novità, in una parola un’esperienza”.