
Pubblichiamo di seguito, l’interrogazione dell’avvocato Giuliano Zamagni, Consigliere del Comune di Rimini – Gruppo Partito Democratico e Consigliere della Provincia di Rimini con delega alla sicurezza e legalità, formazione e lavoro, edilizia scolastica.
“Durante il Consiglio Comunale di martedì 3 maggio ho interrogato l’amministrazione in merito alla disponibilità del Comune di Rimini, capitale dell’accoglienza, ad aderire al progetto: “Shelter Cities – Città rifugio”, per i difensori dei diritti umani. Si tratta di programmi di protezione, promossi da enti locali e organizzazioni della società civile, per dare un alloggio e un rifugio temporaneo (dai 3 ai 12 mesi) ai Difensori dei diritti umani al di fuori del loro paese, al fine di fornire loro un periodo di riposo e tregua e poter poi riprendere nuovamente la lotta non violenta per i diritti umani quando le minacce saranno cessate.
Il Comune di Torino, con mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, in data 8 aprile 2019 è diventata la prima città italiana ad aderire a questo progetto predisponendo un alloggio adeguato per il beneficiario per tutta la durata del periodo di accoglienza, che può divenire anche momento di confronto con la cittadinanza e in particolar modo con gli studenti.
L’interrogazione ha voluto dare seguito alla richiesta di adesione già sottoposta all’amministrazione da parte della Diocesi di Rimini mediante la consegna, il primo gennaio di quest’anno (Giornata mondiale della Pace), di un documento rivolto al Sindaco al Consiglio comunale, partendo dal presupposto che le Amministrazioni pubbliche hanno un ruolo fondamentale nel garantire un futuro possibile per tutte e tutti. Ho chiesto la trasformazione dell’interrogazione in mozione per poterla approfondire nella Commissione consiliare competente”.