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Sadegholvaad: epilogo doloroso

Rimini Calcio, società in liquidazione. In bilancio 4 milioni di perdita

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di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 26 Nov 2025 14:46 ~ ultimo agg. 15:03
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L'assemblea dei soci del Rimini Calcio ha deciso di mettere formalmente in liquidazione la società. 
 
Secondo il bilancio depositato ieri in Camera di Commercio, la perdita di esercizio al 30 giugno 2025 ammonta a oltre 4 milioni di euro. 
 
Una arrivata anche al sindaco Jamil Sadegholvaad, che commenta: "Si tratta di un epilogo doloroso, per lo sport di Rimini e per tutta la città, ma purtroppo non inaspettato viste le incredibili e vergognose vicende societarie che ormai si susseguono da molti mesi.
 
Siamo già in contatto con le Istituzioni calcistiche preposte per la gestione di questa fase transitoria. E per capire quale sarà il momento in cui il Comune potrà entrare con tutti i crismi legali in campo per esercitare direttamente quel ruolo di tutela dello sport e della città. 
 
Sappiamo tutti che in passato questo è già avvenuto, e non in una sola occasione purtroppo, ma adesso la priorità è garantire il futuro biancorosso e la passione di tanti sportivi attraverso un progetto che abbia solide basi sociali e finanziarie. Se ciò avverrà, anche giornate tristi come quella odierna potranno essere ricordate come quelle della rinascita. Al punto in cui la Rimini Calcio era finita certamente la medicina appare ora amarissima ma quantomai necessaria per guarire davvero".
 
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In giornata era arrivato un nuovo deferimento al Tribunale Federale Nazionale per violazioni amministrative.
 
"Il procuratore federale - si legge nel dispositivo -, a seguito di segnalazioni della Commissione Indipendente per la Verifica dell’Equilibrio Economico e Finanziario delle Società Sportive, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Rimini (Girone B di Serie C) e il legale rappresentante del club per una serie di violazioni di natura amministrativa.

La società è stata deferita a titolo di responsabile propria per non aver provveduto, entro il 16 settembre 2025, al versamento dei contributi Inps relativi alle mensilità di maggio e giugno, entro il termine del 30 settembre 2025, al versamento delle liquidazioni periodiche IVA relative al quarto trimestre dell’anno di imposta 2024 nonché, entro il 16 ottobre 2025, al versamento dei contributi INPS e delle ritenute IRPEF relativi alle mensilità di luglio e agosto 2025. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al sig. Antonino Buscemi, amministratore unico della stessa, anch’egli deferito".

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