Invasione di nutrie in zona Marano. Riccione avvia il controllo con gabbie trappola
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Hanno trovato un perfetto habitat naturale nelle zone acquatiche del torrente Marano di Riccione, ma ora la massiccia presenza di nutrie sta diventando un problema per l’ambiente, perché i roditori scavano fitti reticoli di gallerie provocando l’erosione degli argini e il rischio idrogeologico. Nella zona del Marano sono state segnalate tante famiglie di nutrie che stanno proliferando a causa sia dell’elevato tasso riproduttivo della specie (una femmina può arrivare a partorire in media 13 piccoli), sia delle favorevoli condizioni meteo di questa area e della disponibilità di cibo. Non sono poche le persone che le hanno viste e segnalato la presenza, i roditori si fanno avvicinare e sembrano non avere paura dell’essere umano.
La situazione però rischia di uscire fuori controllo per cui la sindaca Angelini ha firmato l’ordinanza per la sorveglianza e il controllo delle nutrie, attivando il Piano regionale che prevede l’uso di gabbie trappola. Il piano sarà messo in atto attraverso l’ausilio della Polizia provinciale, delle Guardie ecologiche volontarie e delle Giacche Verdi.
Il roditore, originario del Sud America, è stato importato in Italia dal 1929. Da allora la specie ha continuato a proliferare su tutto il territorio nazionale. Il carattere invasivo della specie rappresenta anche una minaccia alla biodiversità del territorio e alle coltivazioni agricole e altre specie avicole.