Il centro di Cattolica come lunga promenade. Presentata bozza di progetto


Una lunga “promenade” verde e ombreggiata per le vie del centro di Cattolica.. Così si presenta il progetto, ancora in bozza, a firma dell’architetto Francesco Ceccarelli dello studio “Laprimastanza” presentato in un partecipato incontro alla cittadinanza nella serata del 3 aprile. “Un progetto molto bello, ma soprattutto – ha detto la Sindaca Franca Foronchi – che risponde a tutti i criteri di resilienza ambientale e sociale, su cui abbiamo voluto discutere con cittadini e cittadine per ascoltare eventuali proposte, suggerimenti e critiche. Perché la città vogliamo costruirla insieme con voi”.
“Questa idea di riqualificazione delle vie del centro, da via Mancini a via Bovio, passando per via Nettuno, pizza Primo Maggio e via Curiel, non è un intervento spot, ma rientra in una visione globale di città che ha come obiettivo quello di incarnare i principi di sostenibilità – ha precisato la Sindaca – Il nostro corridoio centrale necessita di interventi e cambiamenti. Li aspettiamo da anni. Dobbiamo essere pronti con un progetto per intercettare eventuali prossimi bandi della Regione-Emilia Romagna. E non possiamo che rispettare determinati criteri se vogliamo accedere ai fondi, criteri come quelli legati alla previsione di maggiori aree verdi, di zone ombreggiate, di abbattimento dei livelli di inquinamento e altri requisiti che ben conosciamo”. Progetto che “avrà maggiore valenza con il coinvolgimento dei privati – continua la prima cittadina – tenuto conto, per fare un esempio, che buona parte dei marciapiedi sono area privata. Per questo dobbiamo ragionare e intervenire insieme. Dobbiamo sentirci e muoverci come comunità e solo così raggiungeremo l’obiettivo”.
Sul verde e in particolare sui pini, “alberi belli ma che creano non pochi problemi”, la Sindaca ha ribadito che “il verde ha sì bisogno di manutenzione ma non deve essere un limite, perché abbellisce e soprattutto è elemento fondamentale per il nostro benessere e sopravvivenza. Non possiamo abbattere tutti i pini, ma curarli per rendere la convivenza possibile. Questo progetto è un sogno, ma è un sogno realizzabile. Lo trovo molto bello anche con la previsione di panchine e illuminazioni che creano luoghi di incontro e socialità. Ma ribadisco, questo sogno lo costruiamo insieme a cittadini e cittadine”.
“La città sta cambiando su 3 direttrici – l’intervento del dirigente Baldino Gaddi – quella dei grandi contenitori, quella della manutenzione ordinaria e la terza direttrice legata alle infrastrutture, tra cui via del Porto, Piazza delle nazioni e appunto il progetto sulle vie del centro. Progetto che deve avere i connotati della resilienza ambientale he prevede, ad esempio, la riduzione dell’inquinamento. Un principio, assieme ad altri, da cui non possiamo più prescindere”.
L’architetto Ceccarelli ha spiegato il concept del progetto, articolato su 5 punti: il luogo dell’andare, del ricordo, dell’osservare, dello stare e infine il luogo naturale. “Le piazze sono luoghi di cesura – ha continuato – piazza Nettuno sarebbe arricchita di nuove piantumazioni che la trasformerebbero in un bosco in chiave marittimo”. E più piante anche in piazza Primo Maggio.