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Il Campo Lavoro missionario pronto alla 44° edizione con un’anteprima in musica

In foto: la presentazione
la presentazione
di Redazione   
Tempo di lettura 5 min
Gio 4 Apr 2024 15:25 ~ ultimo agg. 5 Apr 11:47
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170 mila sacchi in distribuzione presso altrettante abitazioni. 21 progetti di aiuto finanziati e destinati in undici Paesi poveri e a famiglie disagiate residenti sul territorio diocesano per un totale di 235.727 euro. Sono migliaia gli studenti, soprattutto di scuole materne e elementari, coinvolti in azioni educative per comprendere e rimuovere le cause della povertà. Sono alcuni numeri del Campo Lavoro 2023, iniziativa che oggi ha presentato la 44° edizione in programma il 13 e 14 aprile prossimi. I campi allestiti saranno sei, due a Rimini, uno a Riccione, uno a Villa Verucchio, uno a Bellaria e uno a Santarcangelo di Romagna.

Il Campo Lavoro Missionario della diocesi di Rimini pronto alla 44° edizione

Venerdì 5 aprile ci sarà la veglia di preghiera in memoria dei missionari martiri, quest’anno in forma itinerante divisa in quattro momenti: appuntamento alle 20:45 presso l’Arena Francesca da Rimini, per arrivare all’ultima tappa al Duomo di Rimini.

A lanciare la grande raccolta del 13-14 aprile sarà Voci in missione, l’evento che vede protagonisti giovani artisti della scena urban. Domenica 7 aprile nel parco cittadino di Villa Lodi Fè a Riccione a partire dalle 16 ci sarà il concerto-evento che avrà come protagonisti alcuni giovani artisti, già noti nella nuova scena musicale urban pop ed hip-pop di Riccione e dintorni: Gioia, Savo, Beart e il collettivo Galliano 1.

www.campolavoro.it

Gabriele Valentinipresidente associazione Campo Lavoro Missionario. “Il Campo Lavoro è un evento che le persone aspettano, in grado di suscitare dopo 43 edizioni sempre maggiore partecipazione e produrre risultati anche economici, in grado di sostenere i missionari riminesi in giro per il mondo e le comunità a loro affidate”. Così il presidente dell’associazione Gabriele Valentini ha presentato la 44ª edizione del Campo Lavoro Missionario, l’evento che il 13 e 14 aprile coinvolgerà tutta la Diocesi di Rimini. La grande raccolta umanitaria è un evento di popolo capace di produrre grandi numeri.
“Per statuto il Campo Lavoro assiste i missionari che operano nei vari continenti, ma senza dimenticare le povertà esistenti a casa nostra – ha proseguito Valentini – come il sostegno ai romagnoli alluvionati e alla Caritas diocesana”.
Mimmo Azzone è vice presidente del Campo Lavoro e volontario storico. “Nel 1984 sono stato coinvolto da un amico al Campo che allora si realizzava solo a Riccione, dov’è nato. – racconta – Sono rimasto folgorato e ho pensato: «Un’esperienza così bella deve diffondersi in tutta la Diocesi. E così nel 1986 il Campo Lavoro Missionario è astato allestito anche nella parrocchia di San Raffaele a Rimini, con l’aiuto di qualche parrocchia vicina, poi non si è più fermato e il resto è storia”. Una storia quasi “sinodale” per Azzone: “Tutti possono aiutare in qualche maniera l’altro che è nel bisogno. E chi si accosta per la prima volta a questa esperienza, non aspetta altro che l’edizione successiva”.
Si stimano che siano oltre 2.000 i volontari impegnati nella due giorni del Campo Lavoro per un totale di circa 3 milioni di euro donati dalla nascita ai diversi progetti. “Un ‘bottino’ frutto di materiali di scarto, dunque il Campo Lavoro è utile anche per far capire che le risorse sono importanti e vanno ben distribuite”.
Il Campo Lavoro non si esaurisce nell’evento di raccolta ma dura tutto l’anno. Francesca Stefani è la responsabile progetti scuola Campo Lavoro. “Tutto è nato tanti anni fa in una piccola scuola materna di Rimini. Doniamo alle direzioni didattiche ogni anno un progetto educativo dedicato agli stili di vita, al riuso, al riutilizzo e promuoviamo la raccolta dei materiali per il Campo Lavoro. Fino ad oggi, grazie alla entusiastica collaborazione degli insegnanti, abbiamo incontrato 7.000 bambini tra scuola materna e scuola primaria”.
“Il dono del tempo” è il titolo del progetto scuola 2024: mette l’accento sul volontariato, il dono di tempo, energia e competenze.
Piero, un volontario: “I caratteristici sacchi gialli per la raccolta sono già stati distribuiti in tutte le parrocchie. Ma si può conferire anche con altre modalità. Non mettete soldi nei sacchi: chi volesse devolvere offerte al Campo Lavoro, contatti le segreterie”.
Riccardo BeArt è il cantante della band omonima che domenica 7 aprile a Villa Lodifè di Riccione è impegnata insieme ad altri giovani musicisti nella festa-concerto “Voci in Missione”. Tre ore di musica e divertimento dalle ore 16 alle 19 (ingresso libero), “un modo diverso di comunicare il Campo Lavoro ai più giovani attraverso musica, parole e socialità” assicura Riccardo.
Don Aldo Fonti, responsabile Missio Rimini diocesano: “Il Campo Lavoro Missionario è un santo orgoglio per la Chiesa di Rimini, un’opera unica in Italia. Decine e decine di missionari e le loro comunità sono state aiutate e sostenute da questa iniziativa. Annuncio del Vangelo e carità vanno di pari passo”.
Venerdì 5 aprile, alle ore 20.45 è in programma la “Veglia dei missionari martiri”, organizzata da Missio Giovani e presieduta dal Vescovo di Rimini. Per la prima volta sarà itinerante: partirà dalla piazza Francesca da Rimini (piazza Malatesta) e attraverso un percorso fatto di alcune fermate e soste di riflessione, giungerà in Basilica Cattedrale dove interverrà il Vescovo.
Proprio mons. Nicolò Anselmi ha raccontato un aneddoto relativo al Campo Lavoro Missionario. “In occasione dell’ultima assemblea della Conferenza Episcopale Italiana a Roma, ho distribuito a tutti i circa 250 vescovi italiani un volantino del Campo Lavoro, così tutti i miei confratelli possono conoscerlo e chissà, magari qualcuno può far partire nella propria diocesi un’analoga iniziativa.
Nello scorso novembre con una delegazione di sei persone siamo stati in Zimbabwe in tre missioni che ricevono il sostegno del Campo Lavoro Missionario. Un viaggio che ripeteremo. Preghiamo perché cessino le guerre, in particolare in Terra Santa. Poi ci sarà da ricostruire paesi, città e nazioni, e anche il Campo Lavoro Missionario potrà dare una mano”.
Da ultimo, l’invito. “Chi può, e lo desidera, vada a fare volontariato al Campo Lavoro: un’ora, due ore, mezza giornata, guidare un camion o stoccare materiali. Chi non può aiutare o conferire, può comunque recarsi ai cinque mercatini allestiti e acquistare materiali che riavranno una seconda o terza vita e sosterranno quest’opera meritevole, i missionari e le comunità ad essi collegate”.

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