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la denuncia della figlia

Le diagnosticano l'artrosi, ma muore per un'infezione batterica. Aperta un'indagine

In foto: il tribunale di Rimini
il tribunale di Rimini
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 22 feb 2024 19:37 ~ ultimo agg. 23 feb 14:22
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E’ morta lo scorso 13 settembre a 68 anni, dopo due accessi in pochi giorni al pronto soccorso (il primo a Rimini, il secondo a Santarcangelo) e una successiva visita ortopedica all’Infermi per un lancinante dolore alla spalla che, a detta dei familiari della donna, era stato scambiato dai medici per una severa artrosi. La signora, una 68enne santarcangiolese, in realtà è morta a causa di un’infezione batterica non diagnostica. Così, almeno, emergerebbe da un primo responso dell’autopsia, anche se i risultati definitivi verranno depositati nelle prossime settimane.

La donna, curata con dei cortisonici, è deceduta all’interno della propria abitazione, trovata distesa sul pavimento, priva di vita, dal marito. “Mia madresostiene la figlialamentava un dolore lancinante alla spalla e al braccio. In entrambe le visite al pronto soccorso ci dissero che si trattava di artrosi e la rimandarono a casa. Le sue condizioni sono peggiorate velocemente, a tal punto da non riuscire più a camminare. Il giorno prima di morire faticava a parlare, le labbra erano diventate violacee. Tramite il nostro medico di base abbiamo provato a farla ricoverare, ma non è stato possibile”.

Stando al perito nominato dai familiari della 68enne che ha preso parte all’autopsia, ad uccidere la santarcangiolese sarebbe stata un’infezione batterica. Qualche tempo prima la donna era stata morsa da un gatto randagio: “Il sospetto – spiega la figlia – che il morso c’entri con la sua morte c’è, ma non ne abbiamo la certezza. Quello che è sicuro è che la diagnosi di artrosi fu errata. Mia madre poteva essere salvata”. I familiari della vittima, attraverso lo studio legale Leardini, hanno presentato un esposto in Procura e, allo stato attuale, risulta aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo da responsabilità medica. Le indagini dovranno ora accertare eventuali responsabilità mediche in relazione al decesso.