Export in crescita nel primo semestre: impennata per la Russia

Il primo semestre 2023 vede le esportazioni in provincia di Rimini crescere del 4,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Complessivamente si parla di 1,5 miliardi di euro. L’aumento è superiore sia alla variazione regionale (+2,8%) sia nazionale (+4,2%) ed è frutto di una forte crescita del 1° trimestre (+8,4%) e di una più contenuta nel 2° (+1,8%). Aumentano anche le importazioni (+1,8%) che ammontano a 0,8 miliardi. Il saldo commerciale dei primi sei mesi dell’anno è positivo per 0,7 miliardi (+8,5% rispetto al saldo gennaio-giugno 2022).

A trainare la crescita il +9,5% dei macchinari e degli apparecchi meccanici (che rappresenta il 28,2% dell’export totale), il +9,7% degli articoli di abbigliamento (14,7% del totale), il +23,1% dei mezzi di trasporto (12,4%), di cui +22,1% per navi e imbarcazioni (11,3%). In aumento anche l’export dei prodotti alimentari e delle bevande (+4,8%). Calano invece i prodotti in metallo (-5,7%, 7,8% del totale), gli apparecchi elettrici (-3,0%, 6,2%) e gli articoli in gomma e materie plastiche (-17,1%, 4,5%).

Tra i principali Paesi di destinazione spiccano gli Stati Uniti (13,8% del totale), la Francia (8,4%), il Regno Unito (8,1%), la Germania (7,3%), la Spagna (4,4%), la Polonia (3,6%) e la Russia (3,1%). Proprio la Russia (nonostante le sanzioni Ue dovute al conflitto con l’Ucraina) fa registrare la crescita più alta (+54,8%), a cui seguono Stati Uniti (+12,8%), Spagna (+8,4%) e Polonia (+2,4%). In calo, invece, Francia (-2,3%), Regno Unito (-17,3%) e Germania (-5,1%).