200mila passeggeri per l'aeroporto Fellini. Intanto si guarda già al 2024
Con i 48mila passeggeri del mese di agosto, l‘aeroporto Fellini di Rimini supera nei primi 8 mesi del 2023 quota 200mila. Un dato molto vicino a quello dell’intero 2022 quando toccò i 215mila.
I numeri esatti diffusi da AIRiminum 2014, società di gestione dello scalo, parlano di 202.170 passeggeri che hanno volato da Rimini di cui 1.714 di aviazione generale. Molto buono il tasso di riempimento dei voli, l’89%, con un picco per i collegamenti con la città lituana di Kaunas con circa 354 passeggeri pari al 93,7%. A seguire le due rotte polacche, Varsavia e Cracovia, rispettivamente con un riempimento del 92,4% e del 91,3%. Positivo anche il volo per Riga con Airbaltic che ha registrato a luglio e agosto un tasso di riempimento del 94,7% con 19 voli.
Complessivamente i passeggeri commerciali dei primi 8 mesi 2023 sono il 36% in più dello scorso anno con Ryanair al + 21,7%.
La compagnia irlandese (con le sue nove rotte) rappresenta il 71,2% del traffico commerciale mentre Wizzair il 20,8%. Il traffico prevalente è quello che proviene dall’Area Schengen (66,6%). Il traffico estero è l’81,8% mentre Palermo e Cagliari (uniche rotte italiane) pesano per il 18,3% anche se proprio mercato italiano risulta essere il primo. A seguire Albania (18%), Ungheria (circa 10,7%) e Regno Unito (9,8%).
Rispetto all’ultimo agosto prepandemia, quello 2019 si contano però 73.198 passeggeri commerciali in meno (-27%). Mancano all’appello rispetto infatti 165.843 tra Russia, Ucraina e Bielorussia in parte però compensati dalla crescita dell’88,7% degli altri mercati (Ryanair ad esempio è cresciuta del 123% sul 2019).
Nel solo mese di agosto invece i passeggeri totali sono stati 47.812 (381 di aviazione generale) con una crescita del 25% sul 2022 e un tasso di riempimento del 90,4%.
In attesa di capire se i restanti mesi del 2023 permetteranno al Fellini di avvicinarsi a quei 400.000 passeggeri che rappresentano finora il record della gestione AIRiminum, inizia a muoversi qualcosa in vista del 2024. Luxair ha deciso di aumentare le frequenze estive per il Lussemburgo, passando da due a tre a settimana a partire dall’11 luglio e con una stagione allungata (avvio con due voli, invece di uno, già a maggio). In vendita per la summer 2024 anche il volo Wizzair per Tirana, ma senza aumenti di frequenze (3 a settimana). Nessuna novità, al momento, da Ryanair che dovrebbe confermare per l’estate 2024 le nove rotte di quest’anno mentre per l’inverno propone due frequenze settimanali per Cagliari. Il mese di settembre potrebbe però portare importanti novità. Il comune di Rimini e la Regione spingono per ampliare le rotte e guardano in particolare alla Germania (Francoforte o Dusseldorf) che avrebbe una importante valenza anche dal punto di vista fieristico e congressuale. Si parla di un interesse di IEG mentre la Regione pensa ad azioni di co-marketing e ci sono in calendario alcuni incontri proprio in Germania con l’ambasciatore italiano e referenti di Lufthansa. Il mese di settembre vedrà il Fellini anche al centro di un incontro a Roma tra i vertici della Repubblica di San Marino e il ministero con l’obiettivo di avviare un tavolo tecnico legato proprio alla valorizzazione degli accordi sottoscritti nell’ambito della internazionalità dello scalo di Miramare. Incontro che arriva dopo l’annuncio della firma di un accordo per i servizi internazionali tra San Marino ed Emirati Arabi Uniti che permetterà l’apertura di linee di volo proprio alle compagnie che hanno casa negli Emirati.