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Caos sul nuovo regolamento

Bagarre in minoranza. Renzi (FdI) alla Lega: ridicole le accuse di connivenza

In foto: Gioenzo Renzi in aula
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 9 ago 2023 13:57
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A creare caos nel centrodestra riminese è il nuovo regolamento sul funzionamento del consiglio comunale presentato martedì in aula. La Lega già nei giorni scorsi aveva rinnovato le critiche al documento mentre Fratelli d’Italia, dopo i distinguo iniziali, sembra intenzionata a dare l’ok. Il Carroccio, in una nota alla vigilia della seduta, aveva manifestato il proprio malumore (vedi notizia). “Dispiace e preoccupa la presa di posizione dei colleghi di Fd’I – recitava un comunicato firmato dal gruppo consigliare – che anche martedì scorso hanno scelto di votare l’attuale formulazione del testo in compagnia del solo PD e del resto della maggioranza” scrive la Lega. Ieri in aula la risposta del capogruppo di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi che, dopo aver premesso di aver sempre voluto dare un contributo responsabile al nuovo regolamento senza farne occasione di scontro con la maggioranza, ha rispedito al mittente le accuse del Carroccio. “Devo registrare con disappunto le polemiche che ho appreso oggi sulla stampa – ha attaccato dai banchi dell’aula abbandonata però dagli esponenti del Carroccio – che ritengo destituite di ogni fondamento, perché sono ridicole alla luce del lavoro svolto in maniera responsabile. Se è vero che soprattutto nella prima fase della discussione ci sono stati motivi anche aspri di confronto con la maggioranza, alla luce dei risultati ci riteniamo soddisfatti“. “Si accusa Fratelli di Italia di connivenza – ha proseguito Renzi –; nei miei trent’anni di vita consigliare qualcuno si è mai permesso di dire che sono stato connivente con la maggioranza? E’ credibile? No, è una accusa ridicola“. Parole usate da Renzi per “salvaguardare la buona immagine di Fd’I e senza nemmeno rispondere più di tanto a chi ha voluto intraprendere, per dividere Fratelli di Italia, delle vie extra consigliari, delle vie trasverse. Noi siamo qui in consiglio comunale ad affrontare i problemi e il confronto lo vogliamo in aula. Non andiamo a cercare coordinatori, ministri, viceministri, perché magari ci richiamino all’ordine. Anche perché ministri e viceministri ci conoscono e sanno benissimo che facciamo il nostro dovere con molta onestà intellettuale e con il solito impegno e spirito di sacrificio” ha concluso.

Giovedì la discussione sul nuovo regolamento ripartirà per arrivare infine alla votazione e approvazione.