Ruba bici elettrica nelle Marche, fermato a Rimini grazie al gps

Mercoledì pomeriggio la Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un 30enne italiano per furto aggravato.
Alle ore 13.10 giungeva una chiamata alla Sala Operativa da parte dei Carabinieri di Senigallia, per il furto di una bicicletta elettrica di ingente valore, munita di geolocalizzatore, parcheggiata e assicurata ad un palo con catena e lucchetto. Attivato il geolocalizzatore, attraverso il dispositivo GPS, si poteva notare che la bicicletta si spostava velocemente in direzione nord, sicuramente a bordo di un altro mezzo, fino a giungere il territorio della provincia di Rimini. In zona Bellariva di Rimini, dal GPS, si evinceva che la bici era ferma, posizionata in via Urbino. Inviate prontamente le volanti in quella zona, dopo diverse ricerche a causa del continuo spostamento della bici, nei pressi della linea ferroviaria veniva notato un giovane che armeggiava su una bicicletta elettrica dello stesso tipo e colore di quella rubata.

Bloccato, il 30enne ha ammesso da subito la responsabilità del furto della bici a Senigallia e di averla portata a Rimini a bordo di un treno. Il soggetto, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, aveva anche di una tronchesina di ferro, custodita all’interno dello zainetto, utilizzata per tranciare la catena. E’ stato tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimoa. La bicicletta recuperava è statatsubito riconsegnata al legittimo proprietario, giugno sino a Rimini.