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Alluvione: tutte le urgenze

Strade, argini, fiumi: in Regione lavori urgenti per 1,8 miliardi. 70 milioni nel riminese

In foto: una frana a Gemmano
una frana a Gemmano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 7 minuti
lun 19 giu 2023 14:31 ~ ultimo agg. 19:23
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Sono 5.885 gli interventi di somma urgenza su fiumi, reticoli, canali, strade devastati dall’acqua dell’alluvione o dalle frane in Emilia Romagna. Lavori per circa 1,8 miliardi che vanno eseguiti prima dell’autunno, anticipando il ritorno delle precipitazioni. Di questi, più di 516 milioni sono già stati spesi per i lavori già attuati (972) o in corso d’opera (1.912): ad esempio, riaprire strade interrotte da frane, ripristinare argini e golene di fiumi, riprofilare alvei di torrenti, risezionare canali, rendere nuovamente funzionali tutti gli spazi e gli edifici pubblici. “Non possiamo correre il rischio di arrivare all’autunno senza aver completato gli interventi di somma urgenza– ha sottolineato stamani, nel corso di una conferenza stampa, Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile. Serve agire celermente, nei prossimi mesi, per arrivare preparati all’autunno: confidiamo nel fatto che il Governo stanzi al più presto le risorse necessarie per interventi che, entro l’autunno, mettano in sicurezza territorio e popolazione, anche grazie al lavoro e al confronto avviato al tavolo con gli Enti locali al quale abbiamo presentato, come richiesto, la prima stima dei danni. Senza le risorse il rischio è che si blocchi tutto. Noi– ha proseguito Priolo- siamo pronti con le opere urgenti, condivise con i territori: le porteremo all’attenzione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, col quale stiamo operando fin dal primo istante, come peraltro dovuto in uno stato di emergenza nazionale. Stiamo uscendo dalla fase di crisi più acuta, ma resta tutta la necessità di mettere in sicurezza le comunità e le infrastrutture viarie, idriche e i versanti, almeno le situazioni più critiche: ce la possiamo fare attraverso un grande impegno condiviso, l’Emilia-Romagna e il sistema regionale sono pronti a fare la loro parte fino in fondo”. Presenti alla conferenza stampa anche i rappresentanti delle istituzioni dei territori colpiti: Marco Panieri, sindaco di Imola, per la Città metropolitana di Bologna, e i presidenti di Provincia Giorgio Zanni (Reggio Emilia), Enzo Lattuca (Forlì-Cesena), Michele De Pascale (Ravenna), Jamil Sadegholvaad (Rimini), Gianni Michele Padovani (Ferrara). Per la Provincia di Modena, la consigliera provinciale Maria Costi, sindaca di Formigine.

La stima dei danni per fiumi, strade e infrastrutture pubbliche

Quasi la metà dei danni riguarda fiumi, strade e infrastrutture pubbliche: oltre 4,3 miliardi di euro. Di questi, oltre 1,8 miliardi servono per le spese già sostenute, per coprire le attività in corso e per interventi urgenti da attuare entro l’autunno: sono 5.885, di cui 972 finiti (per più di 15 milioni di euro), 1.912 in svolgimento (per oltre 501 milioni di euro), 2.910 ancora da attivare (per 1 milione 346mila euro), più altri 29 milioni circa per 91 interventi in fase di valutazione.

Interventi urgenti per oltre 1,8 miliardi di euro: la tipologia

Per quanto riguarda i fiumi, la parte maggiore – per oltre 193 milioni 600mila euro – è di competenza dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Si aggiungono altri 15 milioni 339mila euro, per interventi in capo ad Aipo (l’Agenzia Interregionale per il fiume Po).

Ben 715 milioni di euro sono necessari per oltre 4mila interventi urgenti segnalati dai Comuni. Per affrontare i danni causati dal maltempo alla viabilità comunale, in particolare, sono individuati come prioritari 2.743 interventi per oltre 536 milioni 300mila euro. Di questi, 1.552 opere – per oltre 175 milioni 700mila euro – sono urgentissime, necessarie cioè a risolvere situazioni di isolamento o criticità importanti nell’accesso a centri abitati. Allo stesso fine, si aggiungono 368 interventi su viabilità provinciale e rete ferroviaria regionale, oltre che a cura delle Aziende del Trasporto pubblico locale, per più di 328 milioni 300mila euro.

Complessivamente, gli interventi per le strade provinciali superano quota 312 milioni 200mila euro, quelli sulle strade statali (Anas) raggiungono quasi i 126 milioni. Altri 6 milioni 414mila euro servono per i lavori sulla rete autostradale; per le ferrovie si calcolano interventi per 92 milioni 561mila euro.

Quasi 208 milioni di euro di lavori riguardano i canali, in capo ai Consorzi di bonifica. Poco meno di 70 milioni di euro servono per la gestione dei rifiuti. Ancora, 28 milioni 386mila euro sono necessari al ripristino del servizio idrico integrato, 80 milioni 540mila euro per il ripristino dell’infrastruttura della rete elettrica. Altri 45 milioni circa servono per altre tipologie di interventi (patrimonio della Regione, scuola provinciali, beni culturali, diocesi, e così via).

Il dettaglio su Rimini

In provincia di Rimini sono 573 gli interventi urgenti (per 70 milioni 804mila euro) finalizzati al ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, avviati o da avviare nei prossimi mesi. Di questi, 130 sono già terminati (per quasi 558mila euro), 91 in corso (per 15 milioni 631mila euro), 344 ancora da attivare (per 53 milioni 617mila euro), mentre i restanti 8 (quasi 999mila euro) in valutazione.
La “quota” di interventi in capo ai Comuni ammonta complessivamente ad oltre 36milioni 800mila euro: quasi 560mila euro per opere già svolte; circa 3milioni 300mila euro per attività in corso e oltre 32milioni 900mila euro per lavori da attivare. Importante il valore dell’investimento necessario per risolvere criticità di accesso ai centri abitati: sono previsti 160 interventi sulla viabilità comunale per oltre 6 milioni 600mila euro. Allo stesso fine, se ne aggiungono altri 2 sulle strade provinciali per quasi 400mila euro.

Interventi trasversali

Sono 3 tra Bologna e Ferrara (per 12 milioni 450mila euro), di cui 1 terminato (150mila euro) e 2 ancora da attivare (per 12 milioni 330mila euro). Quattro invece tra Bologna e Modena (per 7 milioni 811mila euro), di cui 1 in corso (quasi 481mila euro) e 3 ancora da attivare (per 7 milioni 311mila euro). Un intervento tra Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini (per 8 milioni 800mila euro), attualmente in corso. Un intervento che riguarda il ferrarese e il modenese (per 250mila euro), terminato; e un intervento tra Ravenna e Forlì-Cesena (600mila euro), da attivare.
Nel conteggio vanno sommati altri 30 interventi che interessano vari territori, per un importo che supera gli 88 milioni di euro, di cui 13 finiti (1 milione 211mila euro),14 in corso (85 milioni 390mila euro), 3 ancora da attivare (1 milione 600mila euro).

Le altre province

Bologna
Nel bolognese sono 1.158 gli interventi urgenti (per oltre 337 milioni di euro) finalizzati al ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, avviati o da avviare nei prossimi mesi. Di questi, 443 sono già terminati (per 6 milioni 330mila euro), 268 in corso (per 90 milioni 340mila euro), 430 ancora da attivare (per quasi 239 milioni di euro), mentre i restanti 17 (1 milione 653mila euro) in fase di valutazione.
La “quota” di interventi in capo ai Comuni ammonta complessivamente a oltre 63milioni di euro: 3,7 milioni per opere già svolte; 5,4 milioni per attività in corso e 54,2 milioni per opere da attivare. Importante il valore dell’investimento necessario per risolvere l’isolamento o rilevanti criticità d’accesso a centri abitati: sono previsti 404 interventi sulla viabilità comunale per più di 17milioni di euro. Allo stesso fine, se ne aggiungono altri 40 sulle strade provinciali per oltre 41,3 milioni.
Forlì-Cesena
In provincia di Forlì-Cesena sono 1.694 gli interventi urgenti (per oltre 761 milioni di euro) finalizzati al ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, avviati o da avviare nei prossimi mesi. Di questi, 197 sono già terminati (per 2 milioni 660mila euro), 514 in corso (per 68 milioni 804mila euro), 959 ancora da attivare (per 671 milioni 216mila euro), mentre i restanti 24 (18 milioni 354mila euro) in fase valutazione.
La “quota” di interventi in capo ai Comuni ammonta complessivamente a oltre 410milioni di euro: circa 1,3 milioni per opere già svolte; 18,7 milioni per attività in corso e oltre 391 milioni per opere da attivare. Importante il valore dell’investimento necessario per risolvere l’isolamento o rilevanti criticità d’accesso a centri abitati: sono previsti 566 interventi sulla viabilità comunale per più di 136 milioni di euro. Allo stesso fine, se ne aggiungono altri 18 sulle strade provinciali per quasi 60 milioni.
Ferrara
Nel ferrarese sono 323 gli interventi urgenti (per 54 milioni di euro) finalizzati al ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, avviati o da avviare nei prossimi mesi. Di questi, 7 sono già terminati (per quasi 346mila euro), 32 in corso (per circa 5 milioni di euro), 284 ancora da attivare (per 48 milioni 643mila euro).
La “quota” di interventi in capo ai Comuni ammonta complessivamente a quasi 1,8 milioni di euro: oltre le opere già svolte per circa 12mila euro, si contano attività in corso per 125mila euro e opere da attivare per 1milione 600mila euro. Per risolvere criticità di accesso ai centri abitati sono previsti 7 interventi sulla viabilità comunale per circa 77mila euro.
Modena
In provincia di Modena sono 333 gli interventi urgenti (per 52 milioni 824mila euro) finalizzati al ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, avviati o da avviare nei prossimi mesi. Di questi, 30 sono già terminati (per 1 milione 318mila euro), 67 in corso (per quasi 8 milioni di euro), 232 ancora da attivare (per 42 milioni 214mila euro), mentre i restanti 4 (1 milione 362mila euro) in fase di valutazione.
La “quota” di interventi in capo ai Comuni ammonta complessivamente a circa 25milioni e mezzo di euro: circa 118mila euro per opere già svolte; quasi 1 milione e mezzo per attività in corso e circa 24 milioni per opere da attivare. Importante il valore dell’investimento necessario per risolvere criticità d’accesso a centri abitati: sono previsti 53 interventi sulla viabilità comunale per più di 2 milioni di euro. Allo stesso fine, se ne aggiungono altri 8 sulle strade provinciali per oltre 400 mila euro.
Ravenna
In provincia di Ravenna sono 1.518 gli interventi urgenti (per 449 milioni 773mila euro) finalizzati al ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, avviati o da avviare nei prossimi mesi. Di questi, 140 sono già terminati (per 1 milione 960mila euro), 875 in corso (per 211 milioni 168mila euro), 465 ancora da attivare (per 229 milioni 797mila euro), mentre i restanti 38 (6 milioni 846mila euro) in fase di valutazione.
La “quota” di interventi in capo ai Comuni ammonta complessivamente a quasi 158milioni di euro: circa 940mila euro per opere già svolte; oltre 27 milioni per attività in corso e 130 milioni per opere da attivare. Importante il valore dell’investimento necessario per risolvere l’isolamento o importanti criticità di accesso a centri abitati: sono previsti 303 interventi sulla viabilità comunale per più di 9 milioni 600mila euro. Allo stesso fine, se ne aggiungono altri 67 sulle strade provinciali per circa 31 milioni di euro.
Reggio Emilia
In provincia di Reggio Emilia sono 245 gli interventi urgenti (per 48 milioni 488mila euro) finalizzati al ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, avviati o da avviare nei prossimi mesi. Di questi, 10 sono già terminati (per oltre 370mila euro), 49 in corso (per 8 milioni 218mila euro), 186 ancora da attivare (per quasi 40 milioni di euro).
La “quota” di interventi in capo ai Comuni ammonta complessivamente ad oltre 16milioni 200mila euro: oltre 290mila euro per opere già svolte; quasi 2milioni 900mila euro per attività in corso e oltre 13milioni per lavori da attivare. Importante il valore dell’investimento necessario per risolvere criticità di accesso ai centri abitati: sono previsti 39 interventi sulla viabilità comunale per quasi 3 milioni 200mila euro. Allo stesso fine, se ne aggiungono altri 3 sulle strade provinciali per più di 100mila euro.