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Il santarcangiolese Pari segretario generale aggiunto della Fabi

In foto: Mattia Pari
Mattia Pari
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 30 Giu 2023 13:17 ~ ultimo agg. 14:07
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C’è anche il 39enne santarcangiolese Mattia Pari tra i vertici nazionali della segreteria della Fabi, il sindacato più rappresentativo del credito in Italia. Pari, nei giorni scorsi, è stato nominato nuovo segretario generale aggiunto e lavorerà insieme alla segreteria e al confermato Lando Maria Sileoni, segretario generale, col 98,2% delle preferenze. Laureato in Scienze Giuridiche, con master universitario in Diritto del Lavoro Pari per la Fabi ha fatto parte di delegazioni trattanti in numerose aziende bancarie del settore, per otto anni è stato responsabile nazionale del Coordinamento Giovani, componente del Comitato Direttivo Centrale, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, componente della Commissione Lavoro del Forum Nazionale dei Giovani, Segretario Regionale in Emilia Romagna, Segretario Provinciale e Segretario Coordinatore di Rimini. Dal 2018 è in Segreteria Nazionale.

La segreteria nazionale della Federazione autonoma bancari italiani è stata eletta dal Comitato direttivo centrale dell’organizzazione al termine delle votazioni del 22° Congresso nazionale.  In segreteria anche Giuliano De Filippis, segretario generale aggiunto, Franco Casini segretario amministrativo, Mauro Scarin segretario organizzativo, Mauro Morelli, Giuliano Xausa, Luca Bertinotti, Elisabetta Mercaldo, Daniele Ginese, Carlo Milazzo. Per Sileoni, eletto la prima volta nel 2010 e poi ancora nel 2014 e nel 2018, è il quarto mandato.
A conferma della crescita, della rilevanza e dell’autorevolezza dell’Organizzazione è arrivato anche un messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “In questi decenni l’attività della Federazione ha arricchito il panorama delle organizzazioni sindacali nel settore bancario, contribuendo al dibattito sulle questioni della tutela del risparmio e del credito a famiglie e imprese, che la nostra Costituzione incoraggia e tutela. Nell’auspicio che le giornate congressuali conducano ad approfondite analisi delle dinamiche del settore bancario italiano nella prospettiva europea e internazionale, rivolgo a tutti i presenti l’augurio di buon lavoro”.

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