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Dopo i maturandi il vescovo Nicolò ha incontrato i ragazzi di terza media

In foto: l'incontro in sala Manzoni
l'incontro in sala Manzoni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 6 giu 2023 17:38
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Dopo l’incontro di lunedì pomeriggio con i maturandi oggi il vescovo di Rimini Monsignor Nicolò Anselmi ha bissato l’esperienza con i ragazzi che si preparano all’esame di terza media. Erano un centinaio quelli che hanno risposto sì al suo invito di vedersi in Sala Manzoni. A raccontarci il momento Stefano Antonini, educatore di Azione Cattolica.

 

Insieme al vescovo i ragazzi si sono interrogati su ciò che di bello e di meno bello si porteranno dietro dei tre anni che stanno terminando alla Scuola Secondaria di primo grado.
Tanti gli spunti e le proposte dei ragazzi, alcuni da segnarsi

Positivo
– I professori mi hanno sempre appoggiato.
– L’ambiente che avevamo in classe, i prof che sapevano ascoltarci e accoglierci.
– Le amicizie che mi hanno aiutato a crescere.
– Fare lezioni all’aria aperta.
– Mi sono trovata bene nella mia classe e con i miei compagni.
– Sintonia che si è creata tra i compagni.

Negativo
– Carico di compiti troppo pesante
– I voti danno ansia e le persone si concentrano solo su quelli.
– I prof che pretendono rispetto anche se loro non ce lo danno.
– Una struttura non al passo con i tempi.
– Periodo del covid che non ci ha fatto vivere a pieno la scuola come luogo di ritrovo e scambio.

Vorrei
– Una scuola più comprensiva e che ci renda più partecipi.
– Aggiungere qualche minuto di più di ricreazione per avere più occasioni per parlare (gossippare) con le prof.
– Meno voti e professori che capiscano la persona oltre allo studente.
– Far sì che le lezioni siano più coinvolgenti.
– Dei progetti per conoscersi meglio fra le varie classi.
– Una libertà maggiore per noi studenti.

Don Cristian Squadrani, ha ricordato ai ragazzi che ciascuno di loro è un dono e ha augurato di incontrare persone che credono in loro, che si fidino di loro.
Come sorpresa finale, è stata regalata ad ogni ragazzo una tazza particolare per chi si mette in cammino, per chi non sta fermo, per chi va verso il cambiamento: in questo caso un passaggio ed una scelta fondamentale con il salto nel mondo delle scuole superiori.