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l'appello dei familiari

Ciclista trovato in fin di vita in mezzo alla strada, si cercano testimoni

In foto: la strada dove è stato trovato in fin di vita il ciclista
la strada dove è stato trovato in fin di vita il ciclista
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 14 giu 2023 15:15 ~ ultimo agg. 4 ott 15:50
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All’alba di domenica 7 maggio fu trovato riverso sull’asfalto, in fin di vita, a fianco alla sua bici, all’altezza del civico 151 di via Coriano, a 50 metri dalla sua abitazione, da un gruppo di pellegrini capitanati da don Aldo Amati, che proprio quella mattina si stava dirigendo a piedi verso Montefiore. A distanza di più di un mese, resta un mistero cosa sia accaduto quella mattina a Giuliano Saponi, riminese di 53 anni, sposato e padre di una figlia non ancora maggiorenne.

Giuliano Saponi

L’uomo è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Infermi di Rimini, dove resta in condizioni disperate. “Le gravissime lesioni riportate dal ciclista al volto e al cranio sono incompatibili con una caduta accidentale e fanno pensare ad un urto con un veicolo che procedeva ad elevata velocità o ad una feroce aggressione, spiegano gli avvocati Marco e Monica Lunedei del Foro di Rimini a cui si è rivolta la famiglia.

Quella mattina Saponi era uscito di casa per recarsi a lavoro. E’ un dipendente dell’inceneritore di Coriano e il suo turno iniziava alle 6. La Procura di Rimini ha aperto un’indagine, ma al momento non vi sarebbero elementi utili per risalire a colui o coloro che hanno ridotto in fin di vita il 53enne. Nessun testimone e nessun aiuto neppure dalle telecamere. Per questo i suoi legali lanciano un appello: “Chiunque avesse informazioni utili può mettersi in contatto con lo studio legale Lunedei allo 0541 793211. Ringraziamo sentitamente chi potrà aiutare i familiari del signor Saponi a far luce sulla tragedia che li ha colpiti”.