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Servono strategie di difesa

Violenza sulle donne. La riflessione del criminologo

In foto: repertorio
di Redazione   
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dom 5 feb 2023 09:58 ~ ultimo agg. 23:48
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Parlarne, riflettere, sensibilizzare sono azioni fondamentali di fronte ad un fenomeno in incontenibile espansione, anche nella provincia, : la violenza sulle donne. A proporre una analisi sulle radici distorte della violenza è Carlo Alberto Pari, criminologo, con un Master in Criminologia Clinica, Penitenziaria, Minorile. In una società evoluta, come quella in cui pensiamo di vivere, c’è ancora forte l’idea di una donna considerata “possesso”. Serve un forte impegno culturale


E’ arduo, scrivere un articolo dedicato alla violenza sulle donne. E’ usuale, arenarsi in un coacervo di banalità, quasi sempre superficiali, spesso inutili. La violenza di genere è un fenomeno arcaico, una cancrena che spolpa dall’interno, recentemente arrivata in superficie. E’ imprescindibile cercare di arginare, troppi, gli arti già amputati. Il maschilismo è una malattia della mente, divenuto parte della cultura umana, forse, ancora prima della nascita della storia. Di certo, questo modo di pensare, che condiziona l’agire, non si combatte continuando ad “offrire la donna come oggetto”, un prodotto che deve apparire giovane e bello, al fine di abbinarlo a qualcosa di desiderabile. Una mercificazione dell’essere. Serve un impegno culturale, dirompente e coraggioso, premessa fondamentale per realizzare strategie di difesa, anche banali, anche inusuali, anche prototipi, non necessariamente perfetti, ma indispensabili, per impostare una reazione all’inerzia del subire, alla quale, fino ad ora, si reagisce senza concretezza, ma semplicemente condannando, non di rado, con convenzionale mediocrità.

Carlo Alberto Pari