Indietro
menu
dopo un controllo stradale

Mostra agli agenti tre documenti falsi. Si spacciava per ucraino: arrestato

In foto: controlli della polizia Locale a Riccione
controlli della polizia Locale a Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 1 feb 2023 20:03
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ha esibito agli agenti della polizia Locale di Riccione tre documenti d’identità falsi il cittadino georgiano che è stato arrestato nel pomeriggio di ieri (martedì 31 gennaio).

Gli agenti hanno attenzionato in particolare il Corso f.lli Cervi. Dopo aver raccolto alcune segnalazioni da parte di cittadini, la pattuglia ha intimato l’alt ad una Mercedes vecchio modello con targa francese che si aggirava a bassa velocità, condotta da un uomo di 40 anni.

Il conducente, una volta fermato, esibiva una patente di guida Ucraina che all’occhio attento degli operatori destava sospetti di autenticità. Alla successiva richiesta di esibire anche un documento di identità per verificare la corrispondenza delle generalità, l’uomo consegnava un passaporto, sempre ucraino, di ottima fattura, ma risultato dopo i necessari approfondimenti falso, così come un’altra carta di identità che aveva con sé.

“L’attività si è sviluppata grazie al fattivo ed immediato supporto fornito dalla Compagnia dei carabinieri di Riccione, che ha proceduto al fotosegnalamento dell’uomo ha spiegato Isotta Macini, comandante della polizia Locale riccionese -. È emerso che il soggetto in questione risultava essere un cittadino georgiano, irregolare sul territorio. E’ stato arrestato e condotto per il rito direttissimo davanti al giudice del tribunale di Rimini per i reati di possesso di documenti falsi, validi per l’espatrio, e falsità materiale”.

Il 40enne georgiano è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa. E’ stato inoltre sanzionato amministrativamente per oltre 5.000 euro per la guida senza patente. L’auto, infine, è stata sottoposta a fermo amministrativo e collocata in custodia presso un deposito autorizzato.