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L'Alta Valmarecchia alle prese coi danni delle nevicate. Basteranno gli aiuti?

In foto: @newsrimini
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di Redazione   
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ven 3 feb 2023 19:16
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Solo quando la neve si sarà sciolta si potrà fare una conta precisa dei danni, ma i comuni dell’alta Valmarecchia colpiti dalla forte nevicata del 21 e 22 gennaio, costata la vita ad una 70enne di Montecopiolo, sono da giorni alle prese con grossi problemi. Risolti quelli immediati come liberare le strade dagli accumuli e dagli alberi caduti, ripristinare la luce nelle frazioni più sperdute, mettere in sicurezza le famiglie isolate, ora la preoccupazione più grande è per la tenuta di strade ed infrastrutture. Diverse le frane e gli smottamenti che richiedono interventi strutturali in tempi brevi. I danni rischiano di essere simili a quelli del nevone del 2012.

La Regione Emilia-Romagna ha dichiarato la stato di crisi regionale per gli eventi meteo che hanno riguardato anche l’alta Valmarecchia. Lo stato di crisi permette alla Giunta di stanziare fondi e durerà 120 giorni.

Intanto c’è chi si gode le piste innevate anche se ad impianti chiusi. All’eremo di Monte Carpegna la seggiovia non è stata attivata per problemi tecnici e non è stato possibile completare la manutenzione straordinaria che era stata programmata per circa 250mila euro di spesa. Aperti però il tappeto per il bob, il campo scuola e lo skilift. Gli sport invernali, come i sentirei, la ricettività turistica sono fondamentali per fare continuare a vivere questi luoghi di grande bellezza. LA mancanza di siti produttivi, di servizi di prossimità, infatti, negli anni ha spinto tanti residenti ad abbandonare l’alta valmarecchia alla ricerca di migliori opportunità di vita e di lavoro