Un sabato coi Legionari a Rimini. La rievocazione attira centinaia di persone

Un sabato pomeriggio in compagnia dei Legionari a Rimini dove è andata in scena, dalle 16 alle 18,30, la rievocazione storica sui fatti accaduti nel gennaio del 40 a.c fra il Rubicone ed il Foro di Rimini.
- Legio XIII Gemina – Rubico – Rimini 14 Gennaio 2023 – nella Photo (Ph © Giorgio Salvatori) alcuni momenti della sfilata e rappresentazione lungo la città di Rimini della “Legio XIII Gemina”
- Legio XIII Gemina – Rubico – Rimini 14 Gennaio 2023 – nella Photo (Ph © Giorgio Salvatori) alcuni momenti della sfilata e rappresentazione lungo la città di Rimini della “Legio XIII Gemina”
- Legio XIII Gemina – Rubico – Rimini 14 Gennaio 2023 – nella Photo (Ph © Giorgio Salvatori) alcuni momenti della sfilata e rappresentazione lungo la città di Rimini della “Legio XIII Gemina”
- nella Photo (Ph © Giorgio Salvatori) alcuni momenti della sfilata e rappresentazione lungo la città di Rimini della “Legio XIII Gemina”
- Legio XIII Gemina – Rubico – Rimini 14 Gennaio 2023 – nella Photo (Ph © Giorgio Salvatori) alcuni momenti della sfilata e rappresentazione lungo la città di Rimini della “Legio XIII Gemina”
- Legio XIII Gemina – Rubico – Rimini 14 Gennaio 2023 – nella Photo (Ph © Giorgio Salvatori) alcuni momenti della sfilata e rappresentazione lungo la città di Rimini della “Legio XIII Gemina”
- Legio XIII Gemina – Rubico – Rimini 14 Gennaio 2023 – nella Photo (Ph © Giorgio Salvatori) alcuni momenti della sfilata e rappresentazione lungo la città di Rimini della “Legio XIII Gemina”
Protagonista la Legio XIII Gemina, associazione di promozione sociale (APS) che opera sul territorio riminese e bolognese dal 2011 ed è attiva in campo sia nazionale che internazionale.
Già al momento del ritrovo, nella piazza sull’acqua al ponte di Tiberio, erano presenti 500 persone ad ammirare le manovre militari dei Legionari e la lezione sull’armamento e sugli usi e costumi del periodo fra il 1° secolo d.c e 1° sec a.c. E’ partita poi la sfilata con gli stendardi e Cesare in testa lungo il Corso dove ha echeggiato il “canticum” della legione che rammenta le gesta della XIII dalla Gallia a Reno, passando per la guerra civile fino alla campagne daciche. Arrivati in Piazza 3 Martiri, davanti ad un pubblico triplicato, c’è stato prima il “sacramentum”, il giuramento che i Legionari facevano al loro comandante (e poi all’imperatore), e in seguito le formazioni tipiche del “Murum” e della “Testudo”.
A nome dell’amministrazione, è intervenuto l’assessore Mattia Morolli sottolineando il valore dei luoghi di cui Rimini è densa, fra cui il sacello presente proprio in piazza e che ricorda il punto esatto dove Cesare arringò la folla. La città, oltre ad essere stata al centro di numerosi eventi storici, era anche uno snodo sia viario e culturale che ancora la rende centrale in Italia e di cui è fondamentale avere cura e memoria.
A chiudere il pomeriggio, la lettura del brano dedicato al discorso di Cesare da uno dei più famosi cronisti del tempo “Lucano”. Lo scritto riassume gli accadimenti della notte di gennaio del 49 a.c , quando Cesare giunse a Rimini e “iniziò il viaggio che cambiò la storia”. Vista l’importante presenza di pubblico, l’evento potrebbe diventare un appuntamento ricorrente.
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