Taglio delle automedicalizzate. I sindacati: "Sistema già agonizzante"

I sindacati esprimono preoccupazione dopo la notizia del taglio dal primo gennaio prossimo del numero di automedicalizzate in alcuni territori romagnoli, tra cui Rimini.

CGIL giudica grave il fatto di “non aver avuto alcuna informazione preliminare che consentisse un
confronto di merito, né sul taglio né sul più complessivo “progetto di sviluppo del sistema di
soccorso preospedaliero in Romagna” ricevuto via email il 24 di dicembre. E’ evidente che un progetto di tale portata comporta ricadute sia sui cittadini in termini di servizio che sul personale sanitario coinvolto, in particolare medici ed infermieri“.

Per il sindacato occorre urgentemente un confronto su vari temi: “da cosa accadrà quando i flussi turistici aumenteranno; a come è possibile presidiare un territorio così vasto passando da 12 a 9 automedicalizzate; a quali garanzie verranno fornite agli infermieri nei confronti di situazioni critiche fino a poco tempo fa gestite con procedure mediche”.

Secondo Cgil è inaccettabile che un progetto di riorganizzazione del sistema di soccorso preospedaliero, con le criticità che tutti conosciamo e la scarsità di professionisti, entri in vigore con un taglio dei servizi ai territori senza un confronto preliminare e si domanda se la riorganizzazione non nasconda degli ulteriori tagli ad un sistema definito “già agonizzante”. Secondo il sindacato sarebbe stato meglio un confronto preventivo per mantenere il servizio quantomeno nelle ore diurne.