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l'annuncio di mons. Lambiasi

E' Monsignor Nicolò Anselmi il nuovo Vescovo di Rimini

In foto: monsignor Anselmi con Papa Francesco
monsignor Anselmi con Papa Francesco
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
gio 17 nov 2022 12:04 ~ ultimo agg. 18 nov 16:20
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E’ Monsignor Nicolò Anselmi il nuovo Vescovo della Diocesi di Rimini. L’annuncio è stato dato alle 12 in Basilica Cattedrale dal vescovo Francesco Lambiasi, alla guida della Diocesi riminese dal settembre 2007, accolto da un fragoroso applauso dei tanti che si sono ritrovati in Basilica per un momento di preghiera. Applausi altrettanto calorosi per il ringraziamento a monsignor Lambiasi, che si è poi commosso nella lettura del suo messaggio al suo successore.

Nato a Genova 61 anni fa, mons. Nicolò Anselmi è stato ordinato sacerdote nel 1992, ha ricevuto nel 2015 l’ordinazione episcopale e la nomina di Vescovo Ausiliare della diocesi genovese. Sarà prossimamente ufficializzata la data del suo insediamento. In attesa del suo arrivo Monsignor Lambiasi resta Amministratore Apostolico della diocesi.

l’annuncio di monsignor Lambiasi


Il curriculum di monsignor Anselmi:

S.E. Mons. Nicolò Anselmi è nato a Genova il 9 maggio 1961. Ha conseguito la Laurea in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Genova ed è poi divenuto alunno del Seminario Arcivescovile Maggiore di Genova. Ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione di Genova.

È stato ordinato sacerdote il 9 maggio 1992 a Genova Quinto.

Ha ricoperto i vari incarichi:
Dal 1992 al 1996: Vicario parrocchiale della Parrocchia dei Santi Pietro e Bernardo alla Foce in Genova;
dal 1993 al 2007: Responsabile del Servizio Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Genova;
dal 1994 al 2001: assistente diocesano del Settore Giovani di Azione Cattolica;
dal 1994 al 2007: insegnante di religione presso il Liceo Classico “Andrea D’Orla”;
dal 1997 al 2007: responsabile regionale della Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Ligure;
dal 2001 al 2005: Amministratore Parrocchiale della Parrocchia San Giovanni Bosco della Rimessa;
nel 2005: membro della Delegazione diocesana al IV Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona;
dal 2005 al 2007: Vice Direttore del centro Diocesano Vocazioni;
dal 2006 al 2007: docente presso il Seminario Maggiore di Genova (anno propedeutico);
dal 2007 al 2012: responsabile del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile, e ha organizzato la partecipazione dei giovani italiani alle Giornate Mondiali della Gioventù di Sydney (2008) e Madrid (2011).
Mons. Anselmi è stato Assistente Regionale dell’Agesci Liguria e, per tre mandati, Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano.
È stato Vicario Episcopale per la Pastorale Universitaria, Giovanile e dello Sport; Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Giovanile; Parroco Prevosto della Parrocchia-Basilica di Santa Maria delle Vigne; Canonico effettivo dell’Insigne Collegiata e Basilica Santa Maria delle Vigne; Membro del Consiglio Presbiterale (2012-2017) e Membro del Collegio dei Consultori (2012-2017).

Il 23 gennaio 2012 gli è stato concesso il titolo di “Cappellano di Sua Santità”.
Il 10 gennaio 2015 Papa Francesco lo ha nominato Vescovo Ausiliare di Genova e ha ricevuto l’ordinazione episcopale l’8 febbraio successivo.
E’ stato nominato dall’Assemblea Generale come Rappresentante della Conferenza Episcopale Italiana al Sinodo dei Giovani del 2018.

mons. Anselmi alla GMG di Cracovia


La lettera del vescovo Lambiasi a Monsignor Anselmi

Carissimi tutti, Sorelle e Fratelli, Carissimo Fratello neo-Vescovo del santo Popolo di Dio, della dilettissima Chiesa di Rimini, Mons. Nicolò Anselmi,

vi saluto tutti, a cuore aperto e a braccia spalancate. Rallegriamoci e facciamo festa per il dono della tua persona, Fratello amatissimo e caro don Nicolò. E’ da tempo che ti stavamo aspettando, soprattutto dal 14 ottobre scorso, Festa del nostro Patrono, san Gaudenzo, quando in tutte le nostre chiese abbiamo incominciato a pregare per il nuovo Vescovo, perché il Signore, tramite Papa Francesco ci donasse un Pastore mite e forte, vigile e premuroso nella cura del suo Popolo. E proprio a un mese di distanza dall’inizio di quella “crociata di preghiera”, con lettera datata il 14 ottobre 2022 e comunicata sotto segreto pontificio l’altro ieri, mi giungeva l’attesa e gradita notizia del tuo nome, come mio Successore nella guida di questa bella e cara Diocesi di Rimini. Possiamo davvero dire che l’Altissimo, onnipotente e bon Signore ci ha esaudito. “Ti rendiamo grazie Signore per il sì – da te ispirato al tuo servo Nicolò – alla nuova missione che gli hai affidato. Grazie Padre Santo, per Cristo buon Pastore e nostro dolcissimo Signore. Amen!”.

Sì, come risalta e risulta dal caloroso e colorito profilo pennellato dal sito ufficiale della tua Diocesi di origine, lasciaci dire che ti accogliamo fin d’ora, per grazia del Signore come l’uomo giusto al posto giusto per l’ora giusta di questa Chiesa particolare.

Tra i tanti messaggi che mi stanno piovendo da tante parti, vorrei riportare questo ‘frammento’, che mi è arrivato poco fa da un nostro giovane presbitero: “Il nuovo Vescovo possa trovare da tutti noi (nessuno escluso) uno spazio di preghiera per lui, per il suo ministero, perché insieme a lui possiamo crescere nella nostra relazione con il Signore Gesù, nella comunione, nella condivisione. Un pastore ha bisogno della vicinanza del Popolo santo di Dio, del suo affetto, della sua preghiera. E prima di ciò che farà – o di che cosa dirà – penso abbia bisogno di sentire che noi siamo con lui, quale successore degli apostoli e quale nostra guida”.

Carissimo don Nicolò, ti farò avere i numerosi messaggi augurali che mi stanno arrivando per te, e sono sicuro che tanti te ne arriveranno ancora personalmente.

Ci tengo a dirti che li sottoscrivo tutti, uno ad uno.

Auguri, Fratello mio! A nome dell’intera Diocesi di Rimini, ti dico: “Ti vogliamo bene. Preghiamo per te e ti auguriamo di illuminare il ‘nostro’ popolo con la verità del Vangelo e di edificarlo con la testimonianza della vita.”

Tuo di cuore, con sincera stima, con viva gratitudine, e fraterno, intenso affetto

 

 

La lettera di monsignor Anselmi alla Chiesa riminese:

Carissima Chiesa di Rimini,

ringrazio il Signore per le belle cose che sento dire di tutti voi, presbiteri, diaconi, consacrati e consacrate, laici, per la vostra vivacità e intraprendenza per il Vangelo.
Per un buon numero di anni siete stati guidati da un pastore, a detta di tutti ed anche per mia conoscenza personale, saggio e preparato; grazie monsignor Francesco per il tuo ministero fedele e fecondo.

Vengo a voi, inviato dal Papa, con un po’ di ragionevole timore ma con tanta fiducia nell’assistenza dello Spirito Santo.
Spero di essere accolto con benevolenza; vorrei riuscire ad essere, prima di tutto, al servizio dell’unità, della comunione, della pace primo dono del Risorto.

Affido tutti, in particolare il presbiterio di Rimini, alla Beata Vergine Maria; la Madonna ci accompagni e ci protegga.
Con affetto nel Signore
+ Nicolò Anselmi