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Cecchetto lo incontrerà a Riccione

Cecchetto scrive alla sindaca: ecco perché dovresti incontrare Emis Killa

In foto: Claudio Cecchetto e Daniela Angelini
Claudio Cecchetto e Daniela Angelini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 3 set 2022 16:29
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Dopo le polemiche scoppiate sul tema sicurezza, Claudio Cecchetto ha proposto al rapper Emis Killa di venire a Riccione e incontrare la sindaca Daniela Angelini. La sindaca però non sembra intenzionata e quindi ad incontrare il rapper sarà solo Cecchetto che ha scritto una lettera aperta alla prima cittadina.Emis verrebbe a chiarire il suo pensiero – si legge – che non era denigratorio nei confronti di Riccione ma era semplicemente amarezza per ciò che lui aveva visto, di persona nella città che ama e dove vorrebbe anche acquistare una casa. Non voleva offendere Riccione.” Secondo il produttore solo un incontro permetterebbe di eguagliare l’impatto mediatico avuto dalle dichiarazioni di Emil Killa sui social. E in questo scenario, non aiuta neppure la campagna elettorale in corso. “Io penso che incontrerò Emis, in ogni caso, a Riccione e chiederò alla stampa di essere presente. Inviterò anche te e i consorzi/comitati della città” – conclude Cecchetto – “Questa è la mia idea (e sicuramente anche la tua) di Riccione: una città accogliente e comprensiva, in ascolto e aperta al dialogo“.

La lettera aperta di Claudio Cecchetto a Daniela Angelini

Cara Daniela mi permetto di esporti la mia idea riguardo l’incontro che ti ho proposto con Emis Killa e che tu preferisci, per ora, evitare. Ti anticipo che è una mia proposta che lui ha accettato volentieri. Come mi ha specificato, Emis verrebbe a chiarire il suo pensiero che non era denigratorio nei confronti di Riccione ma era semplicemente amarezza per ciò che lui aveva visto, di persona nella città che ama e dove vorrebbe anche acquistare una casa. Non voleva offendere Riccione.
L’impatto mediatico tramite social e stampa è stato “importante” e secondo me il chiarimento deve esserlo altrettanto. In egual misura e con la stessa forza mediatica. Se ci affidiamo agli avvocati passeranno gli anni e ciò che è stato detto e fatto rimarrà nella memoria e nella storia, nella sensibilità dei riccionesi e degli italiani, senza alcuna azione chiarificatrice e rassicurante. Non solo, in prossimità delle prossime elezioni quello che è successo, anche con Facchinetti, potrebbe essere distorto e strumentalizzato.
Io penso che incontrerò Emis, in ogni caso, a Riccione e chiederò alla stampa di essere presente. Inviterò anche te e i consorzi/comitati della città.
Questa è la mia idea (e sicuramente anche la tua) di Riccione: una città accogliente e comprensiva, in ascolto e aperta al dialogo. Una Riccione che parla il linguaggio della pace e non del conflitto. Soprattutto con e per i giovani, quelli “sani”.