Liberato alle saline di Cervia il fenicottero stressato dai curiosi


E’ stato liberato questa mattina alle Saline di Cervia il fenicottero rosa tratto in salvo, spaventato e disorientato, in un giardino a Miramare domenica scorsa (vedi notizia).
Un episodio che aveva portato i volontari del Cras a lanciare un appello a turisti e residenti, a non avvicinare i fenicotteri qualora dovessero imbattersi in loro, spiegando che scendono a riposarsi in spiaggia dove l’acqua è bassa, trovandola però piena di persone. L’esemplare trovato domenica era finito in un giardino proprio perchè stressato da tutte queste presenze intorno a lui, complice spesso anche la voglia della gente di farsi una foto con questi animali. Alle saline si è unito ora a un gruppo di altri esemplari ha spiegato nell’intervista alla trasmissione di Radio Icaro Tempo Reale Estate questa mattina Clara Corbelli – la volontaria che si è occupata di rilasciare il fenicottero in natura nelle prime ore della mattinata. L’esemplare è stato accudito dai volontari per alcuni giorni, per dargli modo di rimettersi in forze.
Corbelli ha anche spiegato il perchè di questi avvicinamenti di animali selvatici alle case e all’uomo. “E’ dovuto al fatto che gli spazi sono sempre più antropizzati. Dove prima trovavano luoghi per loro, sempre più spesso c’è l’uomo.” Anche per i gabbiani, la cui presenza in alcuni momenti dell’anno è massiccia in zone della città anche lontane dal mare, ha spiegato ancora la volontaria, la questione è simile: non sanno dove stare, in spiaggia non c’è posto per loro.
Il video, postato dalla volontaria del Cras, sulla pagina Facebook del Centro Recupero Animali Selvatici.