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arrestato 31enne

In Riviera con un visto turistico, ma spacciava cocaina tra Rimini e Riccione

In foto: l'arresto compiuto da Squadra giudiziaria e polizia Locale di Misano
l'arresto compiuto da Squadra giudiziaria e polizia Locale di Misano
di Lamberto Abbati   
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mer 3 ago 2022 15:18 ~ ultimo agg. 4 ago 12:48
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Il visto era quello turistico, ma il suo soggiorno in Riviera non era esattamente di piacere, bensì di “lavoro”. Quale? Quello dello spacciatore. E’ la conclusione alla quale è arrivata la Squadra giudiziaria della polizia Locale di Rimini, che insieme ai colleghi di Misano Adriatico martedì pomeriggio ha arrestato un albanese di 31 anni intercettato lungo viale Tripoli, a Rimini, e bloccato poco in A14.

L’abanese, che viaggiava su una Dacia Duster a noleggio, è stato fatto scendere dall’auto e perquisito. Negli slip nascondeva una dose di cocaina da poco più di mezzo grammo. Sospettando che potesse detenerne altre in casa, la pattuglia lo ha scortato fino alla sua abitazione, un appartamento in affitto nel comune di Misano. Con l’ausilio della polizia Locale di Misano e dell’Unità cinofila, nell’armadio della camera da letto, nascoste in una scarpa, sono state rinvenute svariate dosi per un totale di 100 grammi di stupefacente. Durante la perquisizione sono emersi anche ulteriori 50 grammi, suddivisi in due blocchi ancora da tagliare e raffinare, nascosti nella federa del cuscino.

Oltre alla cocaina, sequestrati 350 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita, un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento. Dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio, il 31enne albanese ha passato la notte nella camera di sicurezza del Comando della polizia Locale e questa mattina è comparso in tribunale per essere processato. Il pusher, che aveva come principali piazze di spaccio Rimini e Riccione, è stato condannato a 4 anni di reclusione a condotto in carcere. Alle spalle ha precedenti per rapina e violenza sessuale di gruppo ai danni di una prostituta, fatti risalenti al 2014 e commessi nell’Anconetano. Ulteriori accertamenti sono ancora in corso per verificare eventuali irregolarità nei suoi confronti riferite al contratto d’affitto.