Chiude Al Meni. Due giorni tra creatività e gusto

Sapori originali, abbinamenti creativi, storie di cibo e di prodotti. Il circo dei sapori di Al Meni è tornato a conquistare Rimini con le proposte di street food preparate da 12 chef di talento che si sono fatti ispirare dal tema di questa edizione: il Mediterraneo. Dopo l’annuncio di Massimo Bottura sabato che Al Meni sbarcherà anche a New York si è aperta la due giorni di show cooking e degustazioni sia dentro che fuori dal grande tendone allestito in piazzale Fellini.

Sul lungomare anche il mercato con le eccellenze enogastronomiche regionali e in piazza gli artigiani di Matrioska Labstore. Tra le curiosità il progetto Hadria 37 di Blueat e di Mariano Guardianelli, chef di “Abocar due cucine” che oltre a valorizzare i prodotti ittici locali ha proposto anche piatti con il granchio blu, una cosiddetta specie aliena, tipica dell’oceano atlantico arrivata anche in Adriatico e che rischia di mettere in crisi le altre specie presenti nel nostro mare. Cucinarlo non solo garantisce piatti gustosi, ma contribuisce anche alla salvaguardia dell’ambiente.

Per due giorni, soprattutto la sera, visto il caldo del fine settimana un pubblico numeroso di curiosi, ma anche di appassionati ed esperti si è aggirato attorno ai fornelli del tendone di 8 e 1/2. Il sindaco Jamil Sadegholvaad parla di un’edizione straordinaria, tornata ai numeri pre pandemia, con migliaia di visitatori dove l’arte culinaria è diventato elemento di connessione tra culture.