Mostra una fattura falsa e pretende 1.200 euro. All'arrivo della polizia viene arrestato
Mostrando una fattura falsa ha preteso che la titolare di un bar a Marina Centro pagasse 1.200 euro. Quando ha capito che la donna non aveva nessuna intenzione di assecondare la sua richiesta, allora si è fatto minaccioso. “Va bene, ti darò quanto chiedi. Aspetta un attimo qui”, gli avrebbe detto la titolare per calmarlo e prendere tempo mentre si appartava in uno stanzino da dove chiamava la polizia.
Quando sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti, il truffatore, un 30enne italiano, è sbiancato. Senza documenti, ha fornito a voce le proprie generalità. Considerata però la sua forte somiglianza con un soggetto pregiudicato già noto in zona e dubitando delle sue dichiarazioni, i poliziotti hanno preferito condurlo in questura per accertamenti. L’uomo ha opposto resistenza, ma non ha avuto scelta. Negli uffici di piazzale Bornaccini è emerso che il 30enne non solo aveva fornito false generalità, ma aveva anche mostrato una ricevuta risultata falsa.
Da quanto ricostruito, il truffatore, che avrebbe dovuto iniziare a svolgere dei lavori di ristrutturazione all’interno del locale, per i quali aveva già ricevuto un acconto di 650 euro dalla titolare, ieri (venerdì), sulla base di un fattura fasulla, che a suo dire attestava l’acquisto di materiale per 1.250 euro, pretendeva l’intera somma in contanti. Al termine degli accertamenti il 30enne è stato dichiarato in arresto per false generalità e truffa continuata ai danni della donna, e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.