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al museo del territorio

Castello degli Agolanti, tra maggio e giugno al via gli scavi archeologici

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 30 mar 2022 14:54
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La primavera estate del Museo del Territorio si apre con conferme e iniziative inedite. Questa mattina l’assessore ai Servizi Educativi, Biblioteca e Museo, Alessandra Battarra, e il responsabile Andrea Tirincanti hanno incontrato associazioni e comitati per illustrare le attività in programma e i progetti del museo che sorgerà alla ex fornace. Occasione anche per testare con mano le nuove tecnologie della realtà aumentata disponibile nel museo e visitare i depositi in cui sono custoditi i reperti archeologici.

Tra le conferme il ritorno dei classici dell’estate con “Storia e storie in spiaggia” ossia i laboratori tenuti negli stabilimenti balneari in collaborazione con la biblioteca e che ogni estate riscuotono un grande successo. Confermati anche i laboratori serali di archeologia al Museo sempre rivolti a bambini e famiglie. Grande novità di quest’anno, tra maggio e giugno, l’avvio di scavi archeologici al Castello degli Agolanti sotto la direzione dell’Università di Bologna Dipartimento Storie Cultura Civiltà, con visite guidate tenute da archeologi e il coinvolgimento di studenti universitari. Il Castello sarà anche protagonista, tra giugno e agosto, di altre visite guidate in compagnia di rievocatori storici, sulla scia delle esperienze tenutesi nelle scorse stagioni. Previsti anche appuntamenti serali con laboratori al Parco degli Olivetani e al Ponte Romano e la replica delle visite al sito archeologico di San Lorenzo in Strada. Eventi di comunità di quartiere e di richiamo dal punto di vista turistico.

“Il Museo deve essere un unicum con tutta la città – ha esordito l’assessore Battarraecco perché ritengo importante che i nostri operatori vedano con i loro occhi cosa proponiamo per essere loro stessi promotori con i turisti anche delle varie iniziative culturali che organizziamo, soprattutto in vista del nuovo museo in cui verranno predisposti spazi per allestire mostre contemporanee e creati nuovi percorsi. Grazie a collaborazioni virtuose con bagnini, albergatori, commercianti e operatori possiamo arricchire un calendario di proposte rivolte a tutte le fasce d’età”.

Tra le iniziative in campo che vedranno coinvolto giovedì 31 marzo il Museo di Riccione in rete con il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza e il Museo del Delta del Po di Comacchio sarà la presentazione del progetto “Museo del Territorio. Una realtà veramente immersiva” con al centro l’esperienza digitale e le nuove opportunità di interazione tra visitatori e contenitori museali. Il progetto nasce in collaborazione Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, il supporto di ART-ER , Clust-ER CREATE, La Jetée e SmartFactory. Prevista una diretta streaming dalle 10 alle 12, sulla pagina Facebook di ART-ER e del Servizio Patrimonio Culturale della Regione e sul canale YouTube di ART-ER.