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Invitato da Indino

Al Caar la visita del presidente di Italmercati Pallottini

In foto: Gianni Indino e Massimo Pallottini
Gianni Indino e Massimo Pallottini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 19 gen 2022 14:19
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Mattinata di confronto al Centro Agro Alimentare Riminese, con la visita  del presidente della Rete di Imprese nazionale Italmercati, Massimo Pallottini, di cui il CAAR fa parte da due anni. “Un incontro cordiale e propositivo – spiega il presidente del CAAR, Gianni Indino. Ringrazio Pallottini per avere accettato il mio invito per venire a conoscere da vicino la nostra struttura e tutte le specificità che la compongono e che stanno crescendo tantissimo negli ultimi anni, dagli operatori dell’ortofrutta ai produttori locali, dall’eccellenza Verdelab leader europeo per lo studio delle sementi fino alla logistica e ad un mercato ittico in grande espansione. Insieme metteremo in campo strategie che ci permettano di affrontare questo difficile momento che vivono gli operatori, dovuto al perdurare della pandemia e soprattutto ad un aumento spropositato dei costi dell’energia. Abbiamo basi solide e l’ingresso del CAAR nella rete nazionale Italmercati, così come nella nuova Rete di imprese Emilia Romagna Mercati, ci dà ulteriore forza per avere maggiore attenzione rispetto all’importante ruolo che svolgiamo non solo per la filiera dell’agroalimentare, ma per la collettività in generale”.
È stato un piacere conoscere da vicino la realtà del CAAR – commenta il presidente di Italmercati –. Rimini sta dimostrando di essere una struttura solida, importante per il sistema dei mercati dell’Emilia Romagna e nazionale. Ho trovato una grande voglia di fare sia da parte del management, che si dimostra vicino e attento non solo alle dinamiche locali, ma anche a quelle nazionali e internazionali, sia da parte degli operatori. Un clima sereno, di collaborazione, premessa necessaria e fondamentale per lo sviluppo e la crescita del mercato. Non manca poi la progettualità, nonostante il momento difficile sul piano nazionale ma anche locale, per una città come Rimini che vive di turismo anche d’inverno e che ora vede bloccate fiere e congressi. Questo è il momento di serrare le fila, perché gli aumenti delle materie prime impongono strategie che non vadano ad intaccare il prezzo finale del prodotto per non uscire dal mercato. Come Italmercati stiamo lavorando alacremente per trovare soluzioni al problema delle forniture energetiche, che grandi difficoltà sta creando agli operatori non solo a Rimini, ma su tutto il territorio nazionale”.