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Il metodo sinodale

La Chiesa che ascolta. L'incontro del vescovo con le persone impegnate in sociale e politica

In foto: l'incontro in seminario
l'incontro in seminario
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 18 dic 2021 08:05 ~ ultimo agg. 10:22
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Una sessantina i presenti da tutta la Diocesi al tradizionale incontro del vescovo Lambiasi con le persone impegnate in ambito politico e sociale.
Ha detto il vescovo Lambiasi nel suo intervento: “Il Natale è un mistero scandaloso e gioioso, rischiamo di non stupirci più per abitudine, di fare il fallo come al compleanno.
C’è un personaggio nel presepe napoletano: il pastore con lo sguardo orientato verso la capanna, con la mano a visiera. È chiamato lo stupito. Cosa può stupirci del Natale? La prima volta che si parla nella Bibbia della nascita di Gesù è nella lettera di San Paolo ai Galati. Dio Padre, non un padre padrone, mandò suo figlio nato da donna.
Non siamo oggetti scaraventati nel mondo ma figli, non orfani. E invece rischiamo di sentirci orfani, ma come può essere Dio padre e non avere figli?
Gesù non è un personaggio ma una persona storicamente esistita. Nel presepe potremmo scrivere: noi siamo amati. Tenacemente amati. Questa è la prima bella notizia del Natale.
La seconda è che essendo figli dello stesso Padre, siamo tutti fratelli e sorelle. Il Natale è una celebrazione della fraternità. Per non andare in automatico, chiedo per voi lo stupore, non strabiliante ma stupefacente. Buon Natale: per essere buono deve essere vero”.
Don Pier Paolo Conti, dell’Ufficio di Pastorale sociale, ha poi invitato a un lavoro in cinque gruppi “in cui tutti possano parlare ed essere ascoltati. Con la massima libertà. Questa sera ribaltiamo il modus operandi, è la Chiesa di Rimini che vorrebbe avere il piacere di ascoltare voi”.
Due le domande suggerite ai presenti: “Cosa ne pensi di come vive e di ciò che fa la Chiesa di Rimini? Non a livello universale, ma proprio Rimini, questa Chiesa che conosci. Come vorresti la presenza e l’opera della nostra Chiesa nella società?”. È il metodo sinodale, che la Chiesa sta sperimentando da qualche tempo e anche la Diocesi di Rimini che ha avviato un cammino sinodale dal 14 ottobre e con l’assemblea del 5 dicembre.

Tra i presenti c’erano Stefania Sabba, sindaco Verucchio, il sindaco di Riccione Renata Tosi, l’assessore e parlamentare Elena Raffaelli, Alice Parma sindaco di Santarcangelo, il sindaco di Bellaria Filippo Giorgetti, sindaco e vicesindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini, gli assessori Gianfreda e Morolli, i consiglieri Gloria Lisi, Matteo Petrucci, Giuliano Zamagni, Elisa Marchioni, la consigliera regionale Nadia Rossi, Lara Gobbi consigliere Verucchio, Elena Raffaelli, Mario Galasso della Caritas, Gigi Bonadonna; Marco Tamagnini presidente delle Acli provinciali.