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Dopo l'ultima seduta

Consiglio Comunale. Petrucci (PD) risponde all'opposizione: accuse pretestuose

In foto: Matteo Petrucci in aula
Matteo Petrucci in aula
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 11 dic 2021 13:12 ~ ultimo agg. 12 dic 07:54
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Alle accuse dell’opposizione sull’atteggiamento della maggioranza in Consiglio Comunale, risponde oggi il capogruppo del Partito Democratico Matteo Petrucci (vedi notizia). Difendendo la correttezza dell’operato della presidente del Consiglio Giulia Corazzi, oggetto di “beceri attacchi”, Petrucci replica all’accusa sulla mancanza di interrogazioni in Consiglio da parte della maggioranza: “La Consigliera Lisi, per dieci anni Vicesindaca del Comune, sa inoltre molto bene due cose. La prima è che il momento delle interrogazioni è uno strumento più utile alla Minoranza che alla Maggioranza, dato che serve ai Consiglieri per chiedere delucidazioni alla Giunta in merito al suo operato. La seconda è che i Consiglieri di Maggioranza si riuniscono settimanalmente e non hanno bisogno dei riflettori dell’aula per far valere il loro pensiero. Anche perché poi bisogna valutare il peso specifico degli interventi proposti durante le sedute, e quelli della Minoranza sono davvero di poco rilievo. Dalla Consigliera Lisi, e da chi con lei ha firmato un comunicato stampa poco lucido, mi sarei aspettato altro. Ad esempio una proposta che metta d’accordo tutti: la modifica del regolamento del Consiglio Comunale, in maniera tale che certe incomprensioni non si verifichino più”.
Poi sulla proposta di deliberazione del Consigliere Murano Brunori, inerente alla normativa comunale della telefonia mobile, non discussa per mancanza del numero legale, Petrucci spiega: “Prima di tutto non poteva verificarsi alcun passaggio in Commissione di quel punto all’ordine del giorno dato che facendo riferimento all’Art.19 del Regolamento, questa possibilità non è ammessa. E questo lui dovrebbe saperlo bene dato che non è alla sua prima esperienza in Consiglio Comunale. Poi col sottoscritto, su un tema così importante, non aveva alcun accordo dato che proprio mentre mi stava esponendo l’idea errata del passaggio in Commissione, ha interrotto improvvisamente il confronto per parlare con un componente della Giunta. E se un Consigliere non socializza la propria volontà su una questione così sentita dalla cittadinanza né con il Capogruppo del PD né con quello di Rimini Rinata, oltre il 56% del Consiglio Comunale non conosce le intenzioni che ha sul tema. Se a questo aggiungiamo le gravi, gratuite e reiterate mancanze di rispetto che alcuni membri della Minoranza hanno dedicato alla Presidente Corazzi, non sussistevano più le condizioni per proseguire con la seduta consiliare. Trasformare l’aula in un improvvisato rodeo, non è quello che ci chiedono i cittadini. Da evidenziare come la seduta sia stata interrotta dopo la trattazione di tutti i fondamentali punti all’ordine del giorno, inerenti al bilancio ed alla verifica delle aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie nell’anno 2022”.