Indietro
menu
Aperta anche nel week end

L'ex scuola di San Lorenzo di Riccione diventerà una Casa della Salute

In foto: il sindaco Renata Tosi
il sindaco Renata Tosi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 29 set 2021 10:24 ~ ultimo agg. 10:26
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

L’amministrazione comunale di Riccione metterà a disposizione l’ex scuola di San Lorenzo per realizzare una Casa della Salute o Casa della Comunità HUB., (come definita dal PNRR governativo) con servizi attivi 12 ore al giorno, e assistenza anche al sabato e la domenica. Servirà tutto il distretto Sud.

La Casa è stata approvata lunedì 27 settembre dalla Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria (CTSS) dell’Ausl Romagna, organismo di governo dei Comuni che ha quale obiettivo principale quello di coordinare le politiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie nel livello intermedio fra Regione e Distretto.

Sorgerà a poca distanza dal presidio Ospedaliero Ceccarini. In linea generale quindi le Case di prossimità ospiteranno principalmente i servizi sanitari di base, il Medico di Medicina Generale e il Pediatria di libera scelta che lavoreranno in équipe, in collaborazione con gli infermieri di famiglia, gli specialisti ambulatoriali e gli altri professionisti sanitari quali logopedisti, fisioterapisti, dietologi, tecnici della riabilitazione e altri.come . Il presidio sarà attivo anche di notte con la presenza di un medico che garantirà la continuità assistenziale.

Sarà quindi un punto di riferimento anche nei weekend. Il progetto prevede alcuni step di realizzazione a partire dalla presentazione del piano in Regione entro il 2021 e la piena realizzazione della struttura entro il 2026.

Prima ancora che la sanità diventasse un’emergenza per tutto il Paese e che il Covid facesse l’ingresso nelle nostre vite, la nostra amministrazione era consapevole della necessità di avere presidi all’avanguardia– ha spiegato il sindaco di Riccione, Renata TosiPoi è arrivato il Covid e successivamente il piano del presidente Draghi di finanziamento PNRR, ma l’importante è stato farci trovare preparati, con un immobile selezionato e messo a disposizione per realizzare per la nostra città quel balzo decisivo oltre gli ostacoli“.