Imprese artigiane. In crescita costruzioni e turismo

Cresce l’artigianato legato a costruzioni e turismo, ma in calo tutte le altre realtà del settore. La Camera di Commercio offre uno spaccato del mondo dell’artigianato in provincia di Rimini: al 30 giugno 2021 sono presenti 9.565 imprese artigiane attive, in aumento dello 0,7% rispetto al 30 giugno 2020 (-0,1% in Emilia-Romagna, +0,1% a livello nazionale). L’artigianato rappresenta in provincia il 27,7% delle imprese attive totali, a fronte del 31,1% dell’Emilia-Romagna e al 24,8% nazionale.

Le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 40,8% del totale, in crescita dell’1,8% rispetto ai 12 mesi precedenti. Le restanti imprese artigiane operano, per il 19,2% nel settore Manifatturiero (-0,8% la dinamica), il 12,8% nelle “Altre attività di servizi” (-0,3%), che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l’elevata intensità artigiana (8 imprese su 10 sono artigiane). In flessione (-4,3%), inoltre, le imprese artigiane nel settore “Trasporto e magazzinaggio” (pari al 6,9% del totale), mentre le attività artigiane collegate al turismo (Alloggio e ristorazione: incidenza 5,9%) risultano in crescita (+0,5% la dinamica tendenziale).

Guardando le varie zone della provincia. L’artigianato cresce del +1,5% nel Comune di Rimini, che comprende il 38,1% dell’intero comparto provinciale. Aumentano anche nel territorio della Valmarecchia (+1,7%) e della Valconca (+0,5%) che insieme coprono il 22,9% dell’artigianato provinciale e sono territori caratterizzati da una intensità di imprese artigiane superiore al dato medio provinciale.

Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 73,4%), sono in crescita dell’1,2%. Le società di capitale artigiane sono in aumento dell’8,2%, con una dinamica sovrapponibile a quella degli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia) e costituiscono il 7,9% delle imprese artigiane provinciali.

L’attuale scenario, più disteso, sembra  migliorare – spiega la Camera di Commercio analizzando i dati – la fiducia degli imprenditori e influenzare positivamente il trend anagrafico per le imprese artigiane. Positivo, infatti, il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese registrate.