Arriva anche a Rimini il "no tampon tax" tour
Fa tappa il 1 settembre alle 17,30 al bagno 27 di Rimini il “Tampon Tax Tour” promosso a livello nazionale dall’associazione Tocca a noi. L’obiettivo è eliminare l’imposta applicata su assorbenti, tamponi e coppette mestruali che hanno un’Iva applicata del 22%. “Evidentemente In Italia è considerato un lusso essere donna” scrive la consigliera regionale del PD Nadia Rossi, promotrice locale della campagna.
“Un paio di anni fa avevo iniziato a occuparmi della questione in Assemblea Legislativa, affrontando questioni quasi totalmente ignorate dalla politica in Italia come la “period poverty” (povertà mestruale), cioè il disagio di non potersi garantire un’igiene adeguata attraverso dispositivi sanitari, e la discriminazione di genere, sociale ed economica dovuta ai prezzi troppo alti dei prodotti di igiene femminile. La soluzione definitiva e ideale alla questione deve passare dal Parlamento e dalla volontà oltre che dalla disponibilità di bilancio del Governo, tuttavia, agendo dal basso, si possono promuovere iniziative con un impatto su larga scala. La sensibilità mostrata negli ultimi anni dai cittadini, tante donne e giovani ma non solo, dimostra che su questo tema si possono fare passi in avanti – sottolinea Nadia Rossi – Ad aprile di quest’anno, grazie ad una proposta arrivata in Consiglio Comunale, a Firenze la tampon tax è stata di fatto eliminata sui prodotti in vendita nelle farmacie comunali. Da lì, in tutto il paese, è nato un movimento che chiede di valutare la riduzione dell’IVA sugli assorbenti già dalla prossima legge nazionale di Bilancio.
Nel corso dell’incontro sarà inoltre presentata un’anteprima della mostra “La Tenda Rossa” della fotografa Elisabetta Acquaviva.