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La riduzione dell'impatto

Parcheggi e sostenibilità. Legambiente chiama, IEG risponde

In foto: il parcheggio ovest con i pannelli
il parcheggio ovest con i pannelli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 8 lug 2021 15:12 ~ ultimo agg. 15:19
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Nello studio di Legambiente Emilia-Romagna “No Sun No Park” – all’interno di un’ampia analisi sulla situazione regionale, città per città – si cita il quartiere fieristico di Rimini segnalando che “solo una piccola parte dei parcheggi della fiera sono coperti da pannelli solari, abbiamo dunque individuato diverse aree parcheggio dislocate attorno alla struttura, per un totale di oltre 65.000 m2 che potrebbero essere ombreggiate con questa modalità. Riteniamo inoltre che la fiera dovrebbe investire per fornire aree di ricarica per auto elettriche e facilitare il parcheggio di bici in prossimità degli ingressi”.

Una sollecitazione a cui IEG risponde a stretto giro: “Nei fatti, la transizione ecologica è in realtà da anni pratica quotidiana nei quartieri fieristici e nei centri congressuali di Italian Exhibition Group di Rimini e Vicenza. Scelte progettuali, best practice e la connessione con quanto di più innovativo generano ricerca e industria, fanno dell’esperienza di IEG (tra l’altro organizzatrice della manifestazione leader per la green e circular economy, Ecomondo), un punto di riferimento per i quartieri europei. A partire dalla certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004, che riconosce alla struttura riminese un basso impatto ambientale. Il quartiere di Rimini è stato inoltre premiato con il prestigioso riconoscimento internazionale Elca, ‘Edilizia e Verde’ di Norimberga”.

IEG riporta altri dati sull’impegno per la sostenibilità: 1500 piante e 30mila metri quadri di tappeti erbosi, impianti d’irrigazione con l’utilizzo esclusivo di acque da falde superficiali, le fontane a ricircolo d’acqua con i periodici svuotamenti destinati a irrigare le aree verdi; ma anche il condizionamento ottenuto con un impianto che produce freddo nelle ore notturne e restituisce il fresco in quelle diurne (la celebre “banca del ghiaccio”), la centrale termica con caldaia a condensazione, l’enorme impianto fotovoltaico sul tetto dei padiglioni e dei parcheggi.

Proprio sui parcheggi (11.000 posti complessivi), nel 2019 il CdA promosse un investimento di 4,2 milioni per dotarli di fondo drenante, l’aumento della piantumazione di alberi e il potenziamento dell’illuminazione con l’aggiunta delle colonnine di ricarica per i mezzi elettrici. Intervento propedeutico alla realizzazione dei green park che attornieranno il quartiere fieristico con il progetto di ampliamento già depositato da IEG presso l’Amministrazione Comunale, che prevede di realizzare tutti i parcheggi come dei veri parchi con pavimentazione in ghiaia  rinverdita, alberature e piantumazioni di essenze autoctone.
I parcheggi di proprietà di IEG sono pavimentati in ghiaia rinverdita drenante al 100% e alberati con un numero elevato di piante, incrementate ulteriormente con la recente riqualificazione dei parcheggi a sud. Le aree in affitto sono pavimentate in ghiaia rinverdita.
Sul parcheggio Ovest 3 è già presente un impianto fotovoltaico da 1 Mw che si somma a quello sul tetto da 4,3 Mw (in totale alla fiera di Rimini ogni anno si produce da fotovoltaico più energia di quanto se ne consumi). Inoltre, i tre ingressi al quartiere sono già dotati da tempo di colonnine per la ricarica delle auto. Sempre sui tre ingressi, nei pressi degli accessi principali, sono presenti appositi spazi per il parcheggio delle biciclette”.

Ma già dalla sua nascita, ricorda IEG, il quartiere fieristico di Rimini ha avuto “l’intuizione, unico in Italia, di una stazione ferroviaria interna sulla linea Milano-Bari. Una scelta rivelatasi fondamentale per alleggerire il traffico veicolare a contribuire alla qualità ambientale. Il treno è utilizzato dal 20% dei visitatori con un evidente risparmio di utilizzo dei mezzi privati”.