Indietro
menu
Prevenzione all'annegamento

'Papà ti salvo io'. I bambini a scuola di sicurezza in acqua

In foto: Papà ti salvo io
Papà ti salvo io
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 25 lug 2021 20:02
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Si è tenuto questa mattina al bagno 55 l’evento “Papà ti salvo io”, manifestazione gratuita rivolta ai bambini in età scolare e organizzata dalla Società Nazionale di Salvamento Genova – che celebra, quest’anno, il suo glorioso 150° anno di attività – e dalla Cooperativa Operatori di Spiaggia di Rimini Sud. Decine i bambini che hanno partecipato alla lezione teorica e alla dimostrazione dei cani salvataggio. “Papà ti salvo io” è un’attività di edutainment, che unisce il gioco allo scopo didattico, che mira a rendere i piccoli bagnanti esperti della sicurezza in spiaggia: è essenziale la prevenzione, che passa dalla conoscenza, per evitare pericoli in mare ed è con questo scopo che “Papà ti salvo io” è stato organizzato per la giornata del 25 luglio, nell’ambito delle iniziative della Giornata Mondiale della Prevenzione dall’Annegamento, istituita
dall’ONU quest’anno.
I “baby watch” hanno avuto la possibilità di vedere coi propri occhi come i bagnini entrano in azione: i salvataggi “umani” e gli eroi a 4 zampe, appositamente addestrati per aiutare in caso di necessario soccorso in mare.

“Papà ti salvo io” è un’attività di edutainment, che unisce il gioco allo scopo didattico, che mira a rendere i piccoli bagnanti esperti della sicurezza in spiaggia; è un incontro istruttivo, ricco di attività e giochi per bambini e adulti, tenuto dai membri della squadra di salvataggio che, attraverso i fumetti e con dimostrazioni pratiche, insegnano ai bambini le “regole d’oro” per vivere la spiaggia e il mare in totale sicurezza. Grazie a “Papà ti salvo io” i bambini scoprono quali attenzioni riservare alla fauna marina, come comportarsi in caso di temperature molto alte, quali accortezze tenere in caso di mare mosso o molto agitato: insomma, diventano dei veri e propri “baby watch”, con tanto di cappellino, fischietto e t-shirt. La sentita partecipazione e la richiesta di replicare la data hanno fatto sì che l’evento del 25 luglio prendesse forma come una giornata dedicata alla prevenzione e alla sicurezza in acqua, con attività rivolte ai più piccoli ma anche ai genitori e agli adulti che, con quest’occasione, avranno occasione di educarsi sulle pratiche più sicure della spiaggia.