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Schermaglie elettorali

Belluzzi (PD) stronca il balletto Morrone-Gennari. Per il centrosinistra, prima la città

In foto: Alessandro Belluzzi
Alessandro Belluzzi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 9 lug 2021 19:21 ~ ultimo agg. 19:34
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“Credo che il balletto di dichiarazioni avvenuto questa settimana tra l’Onorevole Morrone, Segretario della Lega Romagna e il Sindaco del M5S Gennari sulla possibile alleanza in vista delle prossime elezioni amministrative con il sostegno del partito guidato da Matteo Salvini all’attuale sindaco, sia stato uno dei punti più bassi della storia all’ interno confronto politico cittadino”. Lo afferma il Segretario del PD di Cattolica Alessandro Belluzzi che ripercorre le tappe: “Ad inizio settimana “la proposta indecente” viene fatta dall’Onorevole Morrone a mezzo stampa, con tanto di intervista mai smentita, mettendo come prima motivazione politica ” unire le forze per evitare che il PD torni al governo.” Passano 24 ore e il Sindaco Gennari coglie la palla al balzo e anche lui, con tanto di intervista a voce, le parole sono inequivocabili, apre al possibile scenario mettendo anche lui al primo punto dell’alleanza il concetto “uniti contro la restaurazione, per evitare che il PD riprenda il dominio della città”. Passano altre 24 ore e il Sindaco Gennari è costretto a fare retromarcia dicendo che la sua apertura era solo di tipo istituzionale. Avevano capito invece molto bene il senso delle parole il Presidente del Consiglio Comunale Pozzoli, il capogruppo del M5S in consiglio comunale Girometti e la Consigliera Regionale del M5S Piccinini che con dichiarazioni chiare prendono le distanze da Gennari, sconfessando il suo piano. Prese di posizione che hanno confermato la realtà delle cose e che hanno fatto cadere il castello. La retromarcia di Gennari è l’esempio perfetto del detto “quando la toppa è peggio del buco”. Nel momento in cui Gennari ha capito di essere da solo in questa traversata, con il rischio di non avere neanche il simbolo del M5S al suo fianco è stato costretto alla ritirata”.

Belluzzi ne ha anche per l centrodestra “dove l’Onorevole Morrone ha fatto una figura veramente pessima, rimanendo con il cerino in mano convinto di avere in tasca un accordo blindato con Gennari. Non lo considero così sprovveduto e la sequenza di dichiarazioni conferma questa tesi. Questa sua azione spregiudicata danneggia anche Gessaroli, perché per la Lega, convergere ora sulla sua candidatura potrebbe sembrare una seconda scelta. Riconosco altresì al candidato Sindaco Gessaroli la coerenza di avere tenuto la barra diritta portando avanti anche in un momento di forte difficoltà la sua campagna elettorale, non tutti ci sarebbero riusciti e di questo gli va dato atto. Questa vicenda rafforza ulteriormente alcuni concetti che il PD e le forze politiche del centrosinistra unito stanno dicendo da mesi. Questa amministrazione oltre a non avere minimamente una visione di città è guidata da un Sindaco che pur di restare dove si trova ora è politicamente disposto a qualsiasi cosa, provando a cercare accordi verticisti calati dall’alto sopra la testa di tutti. Ci aveva provato prima con il PD, poi con la Lega, un modo di fare già verificatosi in altre occasioni negli ultimi cinque anni. Sempre Gennari aveva sostenuto pubblicamente la ricandidatura di Renata Tosi a sindaco di Riccione ed una possibile alleanza alle ultime elezioni Regionali tra il centrodestra e il M5S per poi cambiare nuovamente opinione”.

Mentre “Per il PD e le forze del centrosinistra unito che fanno parte della coalizione invece viene prima la città, lo abbiamo detto mille volte e in tempi non sospetti. Ad oggi il programma che verrà a breve presentato alla comunità cattolichina è il frutto di un ampio confronto dal basso ed è indiscutibilmente quello più concreto, un progetto politico che vede alla sua guida un’amministratrice esperta, competente, affidabile, aperta all’ascolto come Franca Foronchi.”

Vedi anche notizia del 7 luglio.