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La sindaca contrattacca

Riccione. Angelini: reati in calo, attaccati da chi era dietro la lavagna

In foto: il sindaco Angelini
il sindaco Angelini
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Sab 5 Lug 2025 17:10 ~ ultimo agg. 17:33
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Nei primi sei mesi del 2025 nel comune di Riccione si registra un calo dei reati del 3,22%. Sono alcuni dei numeri forniti dal Prefetto di Rimini, Giuseppina Cassone, nel corso del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolto venerdì. Numeri, commenta la sindaca Daniela Angelini, che "confermano che il grande lavoro di presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, con il supporto della Polizia locale, ha prodotto risultati significativi".

I dati della Prefettura sembrano escludere poi anche l'emergenza baby gang, "fenomeno che risulta sostanzialmente assente nella provincia anche grazie all’intensa e capillare attività di prevenzione svolta presso le stazioni ferroviarie, le fermate dei principali mezzi di trasporto pubblico e altri snodi strategici del territorio" spiega la prima cittadina evidenziando però che "questo non significa che sia tutto a posto e che non esistano problemi".

La sindaca spiega che l'Amministrazione comunale ha "modificato la strategia operativa della Polizia locale, ponendo in primissimo piano il presidio del territorio, a garanzia della sicurezza e anche per favorire la necessaria percezione della sicurezza per i cittadini di Riccione e per gli ospiti della città."

Non manca una stoccata alla minoranza che nelle ultime settimane è tornata ad attaccare la Giunta sul tema sicurezza. "Dispiace - dice la sindaca - che l'opposizione, ancora una volta, abbia perso l'occasione di evitare di soffiare sul fuoco, favorendo un allarmismo che non credo risulti benefico per il nostro turismo proprio all'inizio della stagione. Mi sento di dire che per il bene della città sarebbe molto meglio tenere un atteggiamento maggiormente responsabile. Nessuno in questa amministrazione ha sottovalutato alcunché".

La Angelini ricorda l'impegno di tutte le forze a disposizione per il presidio del territorio e l'immediata richiesta di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza. In termini numerici, dal 1° luglio, sono operativi sul territorio riccionese 76 Marescialli e 10 unità SAT (Supporto all’Arma Territoriale) dell’8° Reggimento Lazio, destinati esclusivamente a Riccione.

"Le aree che saranno presidiate maggiormente - evidenzia la prima cittadina - comprendono Viale Ceccarini, la stazione ferroviaria e i luoghi di maggiore aggregazione giovanile".

Poi un ultimo attacco a chi l'ha preceduta alla guida della città. "La messa a ferro e fuoco della città avvenne nel 2020 e in forma ancor più grave nel 2021, quando la situazione scappò completamente di mano a quelli che oggi vorrebbero salire in cattedra e darci delle lezioni dopo che, mentre erano al governo della città, erano finiti dietro la lavagna con il cappello da somaro. Anche meno, grazie. Ringrazio la Prefettura, tutte le forze dell’ordine, la Polizia locale e tutti i cittadini che ogni giorno contribuiscono a fare di Riccione una città sempre più accogliente".

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