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"avevo bisogno di mangiare"

Scippatore pentito chiama la Polizia e si autodenuncia

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
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lun 3 mag 2021 11:08 ~ ultimo agg. 15:30
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Stava passeggiando con un’amica in Via Marconi a Miramare quando è stata affiancata da un uomo in bici, che le ha strappato la borsa che portava in spalla e l’ha colpita con una gomitata al braccio per poi fuggire. A nulla è valso il tentativo della donna di inseguirlo. All’interno della borsa c’erano il portafoglio con pochi contanti, documenti e il suo cellulare.

Ma nella spiacevole vicenda c’è un’altra notizia di rilievo. Neanche un’ora dopo lo scippo arriva alla Sala Operativa della Questura una telefonata proveniente dal cellulare appena rubato. Era il rapinatore che voleva costituirsi: “Sono stato io, mi dispiace” ha detto all’agente che ha risposto. L’uomo, un 30enne di origine pugliese, ha spiegato di essere l’autore della rapina avvenuta poco prima e di essersi pentito del gesto fatto, spinto dal bisogno di comprarsi qualcosa da mangiare. Presentatosi in Questura, l’uomo ha riconsegnato il cellulare rubato e ha indicato agli agenti delle volanti il luogo esatto dove aveva gettato la borsa.

Il reo confesso è stato denunciato in stato di libertà per il reato di rapina impropria.