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Verso le amministrative 2021

L'appello di 90 donne riminesi a sostegno di Emma Petitti

In foto: Emma Petitti
Emma Petitti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
gio 11 feb 2021 15:16
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Oltre 90 donne hanno firmato un appello a sostegno della candidatura di Emma Petitti in vista delle prossime elezioni amministrative a Rimini. Tra queste si citano Nadia Urbinati (politologa), Lidia Maggioli (storica e già dirigente scolastica), Ilaria Balena (editrice), Jessica Valentini (avvocata), Tamara Balducci (attrice), Elena Zanni (imprenditrice culturale), Alessandra Carlini (ambientalista), Federica Manenti (consulente Federconsumatori), Giulia Palloni (storica dell’arte), Laura Viola (primaria pediatra). La raccolta di adesioni prosegue sul sito iostoconemma.it

Le firmatarie a oggi:

Alvisi Sonia, consulente del lavoro e consigliera regionale di parità

Angelini Manuela, giornalista

Ardini Debora, agente di viaggio

Arlotti Maria Pia, attiva nel mondo del volontariato

Astolfi Monia, avvocata

Baccarini Anna, pensionata

Balducci Tamara, attrice

Balena Ilaria, editrice ed educatrice museale

Bartoli Agnese, operatrice sanitaria

Benvenuti Milena, attiva nel volontariato

Bessone Vera, giornalista

Biondi Loretta, psicoanalista

Bizzotto Giulia, impiegata

Bongiovanni Gloria, avvocata

Caka Viola, ristoratrice

Cappiello Monia, attrice

Carlini Alessandra, ambientalista

Casadei Gabriella, pensionata

Casaluce Iolanda, commessa

Ceccarelli Antonella, geometra, libera professionista

Ceccarelli Sara Alice, giornalista e comunicazione

Cecchini Monica, impiegata amministrativa

Cavalli Mariella, attiva nel mondo del sociale

Chiadini Antonella, medico, impegnata nel sociale e nel volontariato

Corbelli Claudia, Presidente ‘Coro Galli’

Corbelli Cristina, dipendente della pubblica amministrazione

Costantini Flora, già insegnante della scuola dell’infanzia

Daniele Daniela, attiva nella Croce Rossa Italiana

Dante Gabriella, impiegata

Daynes Karen, organizzatrice di studi all’estero

Della Vittoria Milena, insegnante in pensione

Di Natale Barbara, consigliera comunale e provinciale Rimini

Donati Sara, Presidente del Consiglio comunale di Rimini

Fabbri Fabiola, psicoterapeuta

Facchini Elena, commercialista

Foschi Claudia, insegnante di inglese

Foschini Sabrina, docente di Storia della moda

Frisoni Simona, educatrice professionale

Fumini Mila, ricercatrice universitaria

Gamberini Geraldina, dirigente medico

Gambuti Elisa, psicologa

Gattei Cristina, mondo del volontariato

Generali Fabiana, impiegata

Gentile Marilena, ricercatrice

Ginghini Mariacristina, dipendente pubblica

Giusto Onavi Anna, commerciante

Gulminelli Irene, giornalista

Labate Claudia, avvocata

Lotti Leonora, operatrice culturale, responsabile di produzione

Lucchini Wilma, comunicatrice sociale

Maggioli Lidia, già insegnante e Preside, ora ricercatrice storica

Magnani Federica, scrittrice e sportiva

Manenti Federica, consulente legale Federconsumatori

Manfredi Melissa, impiegata amministrativa

Mariotti Laura, progettista in ambito sociale

Marroncini Serena, educatrice

Matteoni Marzia, sociologa

Minghetti Marinella, impiegata

Montanari Michela, operatrice centro per l’impiego

Muccioli Maria Cristina, giornalista

Mulazzani Sandra, pensionata

Mulazzani Patrizia, casalinga

Muscio Antonella, artigiana

Palloni Giulia, storica dell’arte

Parmeggiani Ludovica, operatrice culturale

Pergentili Arianna, infermiera  

Pennetti Lorena, dipendente Coop  

Piegari Angela, comunicazione/eventi

Piro Valeria, barista

Pj Gambioli, regista

Pompili Loretta, già dirigente della Regione Emilia-Romagna

Ponzinibio Daniela, rappresentante commerciale

Pruccoli Letizia, ricercatrice postdoc in farmacologia presso l’Università di Bologna

Pulito Roberta, insegnante di ballo e imprenditrice

Pulzetti Laura, insegnante

Quadrelli Liliana, artista

Raimondi Ilaria, dipendente pubblica

Ronconi Elisa, commerciante

Russo Paola, redattrice editoriale    

Salvi Rossella, già responsabile ufficio statistica pubblica amministrazione

Scicchitano Pamela, artigiana

Semprini Annamaria, counselor biosistemico

Tamossi Angela, pensionata

Urbinati Nadia, politologa

Valentini Jessica, avvocata

Vichi Elena, impiegata di banca

Viola Laura, primaria di pediatria

Vitale Vittoria, mondo del volontariato        

Zangari Fiorella, già responsabile della direzione pedagogica dei servizi educativi comunali, consigliera della Fondazione ‘Margherita Zoebeli’
Zanni Elena, imprenditrice-direttrice Cinema Fulgor

Zoffoli Giovanna, casalinga

“La messa a disposizione di Emma Petitti per la candidatura a sindaca del Comune di Rimini – spiegano le firmatarie l’appello – è una grande notizia per la città e un’opportunità da non perdere, che può portare valore aggiunto al territorio. Emma Petitti ha comunicato la sua disponibilità a correre per Rimini lo scorso novembre, dopo essere stata incoraggiata da molte cittadine e molti cittadini – non solo del suo partito – a dedicarsi completamente e in prima persona al territorio riminese, che in questi anni, prima dai banchi del Parlamento e poi della Regione, ha sempre “servito” e accompagnato nelle sue fasi più belle e in quelle più critiche.

Quella di Emma Petitti è una storia che parla di competenza, studio, dedizione, professionalità, unita a un autentico amore per la Politica con la P maiuscola, la politica come strumento per incidere concretamente sulla vita delle persone e per rispondere ai bisogni della comunità, coniugando il saper fare alla passione.

Umiltà, visione, capacità di giocare in squadra, tutte qualità che Emma ha sempre dimostrato di possedere: perché, come dice anche il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, una classe dirigente deve sapersi mettere all’altezza degli occhi delle persone ed essere in sintonia con i loro problemi.

Ecco, Emma è tutto questo. Negli anni molti l’hanno conosciuta per le sue battaglie politiche per le donne e per la tutela dei diritti. Laureata in Filosofia, si è occupata a lungo di formazione e progettazione in ambito femminile. Nel 2003 è stata tra le fondatrici della Casa delle Donne di Rimini e, non appena insediatasi in Regione come assessora, dopo essere stata chiamata da Bonaccini in Giunta a Bologna, ha attuato la Legge regionale sulla parità e contro le discriminazioni di genere, la prima normativa in Italia a trattare l’argomento in modo così sistematico e approfondito, con l’impiego di ingenti risorse.

“Ricordiamo – scrivono le donne che hanno sottoscritto l’appello in suo sostegno – la sua attività alla guida dell’assessorato regionale alle Pari opportunità, le proposte costruttive per la parità dei diritti civili e sociali sul luogo di lavoro, gli interventi contro i femminicidi e la violenza sulle donne. Emma si è battuta affinché, a parità di ruoli, le donne possano avere gli stessi emolumenti degli uomini. Ha lavorato per la realizzazione di uno strumento innovativo come la Legge 6/2014, ancora oggi portata ad esempio tra le buone pratiche di parità e uguaglianza”.

“Ma essere donna – aggiungono le firmatarie – non significa lavorare solo per le donne. Petitti, nella nostra importante Regione, ha guidato per un quinquennio come assessora le politiche finanziarie e fiscali, curando la programmazione finanziaria e il Bilancio regionale, nonché l’analisi finanziaria e i controlli sulla gestione: chi altro sul nostro territorio può vantare una simile esperienza e autorevolezza?”.

E ancora: “Attualmente Emma Petitti è presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, un ruolo molto ambito e prestigioso, conquistato con le migliaia di voti che ha ottenuto sul territorio, e ha deciso di mettersi a disposizione per candidarsi a sindaca della nostra città e noi, cittadine e cittadini di questa città, gliene siamo grate/i”. 

Proprio per questo molte donne di Rimini hanno deciso di scrivere questo documento a sostegno della candidatura di Emma Petitti.

“La sua candidatura rimette al centro il ruolo della politica – riporta l’appello –. La sua candidatura rassicura sul futuro di una città che tanto ha fatto, ma dove ancora tanto resta da fare. Non vogliamo che questa strada si interrompa. Non vogliamo che le retoriche dell’esclusione e dell’odio verso gli altri prendano il sopravvento. Rimini è e deve rimanere una città aperta, ospitale e solidale, progredita e accogliente. Dove la cultura, l’ambiente e la cura del territorio rivestono un ruolo strategico e devono essere volano di crescita economica. Dove lo sport e l’istruzione sono cardini condivisi della comunità. Una comunità che si impegna affinché nessuno sia lasciato indietro, che comprende il legame tra inclusione, sicurezza e amabilità della vita urbana”.

“Sta cambiando il mondo anche nella politica, dove le donne hanno spesso ricoperto ruoli subalterni: benvenute come volontarie, osteggiate come leader. Ma è tempo di cambiare. Anche in Emilia-Romagna, una fra le regioni più avanzate del Paese. Anche a Rimini, città cosmopolita e aperta, che per tradizione guarda sempre al domani, ci sono donne capaci e determinate a imprimere un cambiamento di passo. Donne in carne, ossa e buona volontà. Donne brave, impegnate e competenti. Una di queste donne si chiama Emma Petitti, e si è messa a disposizione perché la nostra città continui il suo percorso di crescita e di rinnovamento, proseguendo una strada intrapresa dalle ultime amministrazioni”.

Perché proprio lei? “Rimini – è la risposta – non è immune al vento populista e sovranista che in molte città e regioni si è trasformato in un tornado; non illudiamoci che il centrosinistra possa facilmente vincere alle prossime elezioni comunali: serve un nome forte, un nome conosciuto, un nome amato. Noi crediamo che quello di Emma Petitti sia il nome giusto; noi crediamo che Emma Petitti potrebbe essere la prossima sindaca di Rimini. E ci impegniamo perché lo sia”. 

E conclude l’appello: “La scelta migliore per dare al migliore passato della nostra città un solido futuro”.