Indietro
menu
Scontro a distanza

Affitti e rette. Raffaelli controreplica a Rossi: "miope difesa della Giunta regionale"

In foto: Elena Raffaelli
Elena Raffaelli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 22 gen 2021 15:29 ~ ultimo agg. 15:37
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Nella suo impegno a difesa dell’operato della Giunta Bonaccini la consigliera riminese del PD Nadia Rossi rischia “scivoloni catastrofici” in una “Miope difesa della giunta Bonaccini”, come nelle accuse all’amministrazione riccionese sui temi di rette dei nidi e sostegno all’affitto (vedi notizia). Il contrattacco arriva da Elena Raffaelli, assessore alle Attività produttive del Comune di Riccione e parlamentare della Lega.

“Quelli dell’amministrazione riccionese non sono ‘pretesti’ per attaccare la Regione, ma passi falsi dell’amministrazione regionale a guida PD che devono essere svelati per smitizzare la propaganda imperante. Sono passati mesi da quando Bonaccini ha promesso la gratuità totale dei servizi scolastici all’infanzia. Peccato che la promessa sia rimasta tale e che sia il Comune di Riccione che, con le risorse prelevate dal proprio bilancio, ha invece rinnovato praticamente l’edilizia scolastica, nodo essenziale e non propagandistico per la sicurezza degli studenti. Quanto al fondo per l’affitto, l’amministrazione riccionese ha stanziato quest’anno 100.000 euro includendo in graduatoria tutti gli aventi diritto. Non solo. Il Comune ha sempre rinnovato risorse a questo scopo nonostante il triennio di buco in cui la Regione non ha emanato il bando per aiutare le famiglie in difficoltà con l’affitto. La Giunta regionale farebbe meglio il proprio mestiere se ci comunicasse almeno le risorse che intende investire nel 2021. Di fronte alle promesse non mantenute di Bonaccini, egregia consigliera Rossi, ci sono amministrazioni e sindaci che, al contrario, hanno l’abitudine di concretizzare i patti stretti con i cittadini, cercando di utilizzare più risorse per le nuove fragilità cresciute con l’emergenza Covid. Questa è buona amministrazione”.