50mila passeggeri in 11 mesi per l'aeroporto Fellini
Da gennaio a novembre i passeggeri dell’aeroporto Fellini sono stati poco più di 50mila (compresi i transiti diretti). Numeri che confermano per lo scalo, così come per tanti altri in Italia, le criticità di un 2020 in cui la pandemia ha praticamente azzerato i viaggi all’estero. Il Fellini, dopo un inizio d’anno positivo e la chiusura nei mesi del lockdown, ha riaperto i battenti negli ultimi giorni di giugno. Penalizzati però dall’assenza di collegamenti con l’Italia e dallo stop a quelli con le mete storiche dell’est Europa, anche i mesi estivi non sono riusciti ad invertire la tendenza. Dai primi giorni d’autunno, la decisione di alcune compagnie (vista la situazione) di fermare i voli con solo qualche saltuario collegamento charter. Tra ottobre e novembre sono stati un migliaio i passeggeri. Niente da fare per il momento, visto il blocco della mobilità tra Regioni, anche per l’annunciato collegamento di linea che Ryanair avrebbe dovuto attivare dal primo dicembre. Negli 11 mesi del 2020, Rimini, con un calo dell’86,9% di passeggeri, è stato tra gli aeroporti italiani in maggior difficoltà.