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nel 2021 aiuti per 10 milioni

Regione su turismo e commercio. Al vaglio riduzione della Tari

In foto: Andrea Corsini
Andrea Corsini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 26 nov 2020 18:04
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Per sostenere il turismo e il commercio emiliano-romagnolo, messo a dura prova dalla pandemia, nel 2021 la Regione investirà 10 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 9 milioni del 2020. A dare la notizia l’assessore regionale Andrea Corsini che in commissione ha rassicurato sull’impegno dell’ente per aiutare i due comparti. Tra le ipotesi al vaglio anche la riduzione della Tari. Si chiederà, inoltre, al governo di potenziare i ristori dei due settori. Sono previste risorse specifiche anche per taxisti e noleggi con conducente. Corsini ha ricordato che sono state sospese le quote in conto capitale dei mutui e spostate in avanti le scadenze dei bandi. Grazie anche al coinvolgimento di Apt sono previste campagne di comunicazione, con Paolo Cevoli e Stefano Accorsi, mirate al rilancio del settore nel periodo post natalizio.

Bisogna mettere in campo scelte che evitino la necessità di ricorrere ai ristori“, commenta Michele Facci (Lega) che critica “la sovrapposizione di divieti tra il governo e la Regione: la Regione ha dato un’interpretazione del Dpcm del 3 novembre del tutto unilaterale e non corretta perché impedisce alle attività di ristorazione di svolgere le attività in convenzione“. Sulla stessa linea il collega di partito Stefano Bargi che invita a contrastare l’incertezza e a intervenire anche sulla leva fiscale.

Dal canto suo Igor Taruffi (ER Coraggiosa) ha sottolineato come “la Regione stia facendo uno sforzo ingente, nel prossimo anno dovremo rafforzare l’impegno per sostenere un settore importante: serve prevedere ristori straordinari per aiutare chi ha dovuto tenere chiuso a seguito dell’ordinanza della Regione“. Parole di apprezzamento per il lavoro della Regione e invito a sostenere il settore è arrivato anche da Massimo Bulbi (Pd).

Sono profondamente convinta che l’unica esigenza che ha portato la nostra Regione, come il governo, ad approvare ordinanze e Dpcm è stata quella di tutelare la salute dei cittadini“, spiega la Presidente della Commissione Manuela Rontini.