Minacce a Gnassi. La solidarietà della politica
Dopo le minacce arrivate via posta al sindaco di Rimini Andrea Gnassi e firmate “Nuove brigate rosse” (vedi notizia) arriva il sostegno e la solidarietà da parte di diversi politici. Episodi simili sono avvenuti in questi giorni anche in altri capoluoghi emiliano-romagnoli.
Emma Petitti, presidente Assemblea Legislativa Emilia-Romagna
Nadia Rossi, consigliera regionale PD
“Tutta la mia solidarietà personale e istituzionale al sindaco Andrea Gnassi. Il clima è pesantissimo e so che non si farà intimorire. In un momento così delicato è prioritario focalizzarci tutti sull’obiettivo comune della gestione dell’emergenza sanitaria e sociale in atto. È l’unica cosa che conta. Queste minacce non sono che un gesto vigliacco di personaggi che tentano di approfittarsi del disagio, della stanchezza e delle sofferenze della gente e per questo va condannato, sperando di potercelo lasciare presto alle spalle”. A dichiararlo è Nadia Rossi, consigliera regionale riminese del Partito Democratico.
La CISL Romagna: “Le minacce ricevute dai sindaci di Ravenna, Rimini, Forlì e Ferrara sono totalmente inaccettabili. Come CISL Romagna esprimiamo solidarietà e vicinanza ai sindaci, che in una situazione economica e sociale difficile stanno cercando in tutti i modi di aiutare i loro concittadini. E’ da condannare ogni attacco alle fondamenta democratiche delle nostre Istituzioni, che ci riportano pericolosamente indietro nel tempo. Ora come allora il nostro Paese va difeso insieme, con ritrovata unità, respingendo ogni vile attacco”.
E’ inaccettabile che forze oscure tornino a riemergere tentando di minare con minacce violente la libertà e la convivenza pacifica dei cittadini e dei loro rappresentanti istituzionali”.
Marcella Zappaterra, capogruppo Pd in Consiglio regionale, condanna le minacce subite dal primo cittadino di Rimini, che ricalcano quelle rivolte ieri al collega di Ferrara.
“Dopo le vigliacche minacce subite ieri dal Sindaco di Ferrara, oggi la stessa sorte è toccata al Sindaco di Rimini. Non posso che condannare anche questo gesto, figlio di un clima davvero insopportabile che non aiuta nessuno nella gestione dell’emergenza. Piena solidarietà al Sindaco Andrea Gnassi e a chi è impegnato in prima linea a prendersi cura delle proprie comunità. Ora mi auguro che questi episodi abbiano fine in modo da poterci tutti concentrare sulle questioni che ci stanno più a cuore”.
“Solidarietà al sindaco Gnassi per la lettera di minacce ricevute”: è quanto esprime Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che il primo cittadini di Rimini ha ricevuto una lettera di minacce a firma “Nuove Brigate Rosse” che si va a sommare a quella recapitata ieri anche al sindaco di Ferrara. “Chi ha il compito di amministrare le nostre città è certamente più esposto ad attirare a sé rabbia e tensioni che derivano anche dal momento particolarmente delicato che stiamo vivendo. Per questo è necessario tenere sempre alta l’attenzione, cercando di isolare gli estremisti e condannando con fermezza episodi come quello di Rimini” conclude Silvia Piccinini.