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i dati comune per comune

In una settimana oltre mille contagi in provincia, la metà nel capoluogo

In foto: repertorio
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di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 11 nov 2020 17:03 ~ ultimo agg. 12 nov 12:40
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Il bollettino settimanale dell’Ausl Romagna (2-8 novembre) segnala che l’incidenza dei nuovi casi positivi è in continuo aumento in tutti gli ambiti e rimane più elevata in quello di Rimini rispetto alla popolazione residente e in quella di Ravenna rispetto al numero di tamponi eseguiti. Nella settimana appena trascorsa sono stati processati in Romagna 29.431 tamponi per un totale di 2.851 contagi (9.7%). Di questi, 1.004 si sono registrati in provincia di Rimini (la settimana 26 ottobre-1 novembre erano stati 797), poco meno della metà dei quali nel capoluogo (483). Sempre nella settimana di riferimento (2-8 novembre), dietro Rimini ci sono Riccione (112 nuovi casi), Coriano (82) e Santarcangelo (70). Ma ci sono anche due comuni Covid free: Gemmano e Talamello. Per entrambi nessun nuovo caso di contagio.

“Come spiegato ieri, sebbene l’incremento di pazienti sul territorio romagnolo sia più contenuto rispetto alla media nazionale, e sebbene la percentuale di asintomatici sia del 44%, l’incremento del numero di pazienti ci ha portati ad attivare le misure previste nel terzo livello del nostro Piano dinamico Covid, quello rosso – ribadisce il direttore sanitario dell’Ausl Romagna, Mattia Altini -. Dobbiamo essere chiari: non siamo nelle condizioni di non poter ricoverare pazienti. Negli ospedali romagnoli il numero complessivo di posti letto è ovviamente superiore ai 529 dedicati al Covid riportati nel piano per il livello rosso, ma andare oltre significherebbe limitare di conseguenza il resto dell’attività sanitaria extra-Covid, ovviamente per le prestazioni non urgenti, ma sempre con un potenziale rischio per la salute generale della popolazione e con le conseguenze sociali che questo può rappresentare. Questa è una sfida che noi stiamo affrontando, ma che potremo vincere solo se tutti i membri delle nostre comunità ci aiuteranno, mantenendo sempre comportamenti corretti e mettendo in atto le ormai note linee guida. In questo momento è più che mai importante”.