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fondo da 250mila euro

A Riccione esenzione Tari per lavoratori disoccupati e in cassa

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
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mar 27 ott 2020 14:45 ~ ultimo agg. 14:46
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E’ di 250mila euro il fondo messo a disposizione dal comune di Riccione per le agevolazioni sulla Tari, dedicate alle fasce deboli. Questa mattina è stato siglato l’accordo tra sindacati e Amministrazione, con diverse novità.

1) Gli utenti risultati idonei nella graduatoria del Bando Tari 2019 rientranti nelle categorie dalla 1 alla 4, saranno ammessi di diritto alla selezione del bando Tari 2020 senza necessità di presentare nuova domanda a condizione che permangano le medesime condizioni e che aggiornino l’ISEE.

2) La categoria 5 (lavoratori disoccupati o in cassa integrazione) è stata totalmente rivista per favorire i nuclei maggiormente esposti ai danni derivanti dall’emergenza epidemiologica, prevedendo l’esenzione Tari ai lavoratori con ISEE fino a 25.000 euro che a partire dal mese di aprile 2020 e fino alla data di presentazione della domanda  rientrino nella seguente condizioni:

a) lavoratori disoccupati per almeno tre mesi.

b) lavoratori collocati in cassa integrazione guadagni o sospesi per almeno quattro mesi, e/o interessati da una riduzione dell’orario, pari almeno al 50% del limite contrattuale individuale.

Tutti gli utenti che rientrano nella categoria 5, dovranno presentare una nuova domanda e aggiornare l’ISEE.

3) Inoltre, proprio per tenere conto delle più recenti problematiche, si potrà produrre  l’ISEE corrente, aggiornato alla situazione attuale.

L’Amministrazione di Riccione aggiunge queste agevolazioni alle misure già approvate che prevedono una riduzione del 2% sul domestico e del 12,50% sul non domestico.

Vicinanza ai cittadini in maniera concreta e molto ampia. L’amministrazione comunale di Riccione – ha detto l’assessore al Bilancio, Luigi Santiè l’unica che prevede per le fasce deboli di cui al bando 2020 l’esenzione totale dalla Tari“.