Indietro
menu
cancellato spettacolo

27 anni dalla scomparsa di Fellini. Intervista a Rosita Copioli

In foto: Federico Fellini
Federico Fellini
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 30 ott 2020 13:25 ~ ultimo agg. 13:59
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

A 27 anni dalla sua scomparsa, Federico Fellini, è ancora il regista italiano più popolare, il più indagato dai critici di tutto il mondo come diceva Enzo Biagi, uno dei pochi italiani da esportazione come Enzo Ferrari e Gianni Agnelli. Per lui fare cinema era un gioco, una festa, non aveva bisogno di modelli perché bastava a se stesso. Per citare l’amico Sergio Zavoli, scomparso nel 2020 e sepolto accanto a lui a Rimini, Fellini è stato capace di cogliere segni piccoli e grandi dell’esistenza per trasformarli non soltanto in immagini e in simboli, ma anche in idee, in ammonimenti e denunce; senza nulla di ideologico o che sfiori la pedagogia, ma indulgendo alla ragione, cioè al dubbio e alla fantasia, cioè al sogno.

Un anniversario che si inserisce nelle celebrazioni del Centenario ma che inevitabilmente deve fare i conti con l’emergenza sanitaria in corso e con i nuovi provvedimenti governativi in materia di tutela della salute pubblica, che ha costretto a cancellare i tanti appuntamenti in calendario, a partire dallo spettacolo previsto per domani sera al teatro Galli per omaggiare l’arte visionaria del maestro con un concerto dedicato alle melodie di Nino Rota. E ancora, la rassegna dedicata al rapporto tra Fellini e la psicanalisi, che era stata programmata dal 27 ottobre al 10 novembre; le presentazioni di libri dedicati al regista; lo spettacolo “Giulietta” di Valter Malosti in scena al teatro Galli. Tanti appuntamenti che si tenterà di recuperare quando il contesto lo permetterà, per un calendario di festeggiamenti per il Maestro destinato così a prolungarsi.

Per celebrarlo questa mattina ospite di Tempo Reale c’è stata la scrittrice riminese Rosita Copioli che ha appena pubblicato il libro “Gli occhi di Fellini” per l’editore Vallecchi